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Cronaca Viale XX Settembre, 4

Strade e marciapiedi dissestati: 300 richieste di risarcimento all'anno al Comune

Quest'anno lavori per circa 2 milioni di euro: al via a breve quelli nella parte alta di viale XX Settembre e via XXX Ottobre ("fotocopia" di via Trento). Lodi: «Stiamo portando a termine un progetto per poi redigere uno nuovo in base a quello che gli uffici già sanno e aggiungendo le segnalazioni giunte da cittadini e consiglieri»

«Abbiamo deciso di convocare la Commissione per avere una panoramica congiunta e condivisa sulle opere pubbliche che riguardano marciapiedi e strade, per non intasare gli uffici competenti ogni volta che riceviamo una segnalazione e per decidere insieme se qualcuna è più urgente di altre». Michele Babuder, presidente della IV Commissione "Lavori pubblici, patrimonio immobiliare, verde pubblico", ha così introdotto la riunione di questa mattina, 9 settembre, tenuta alla presenza dell'assessore competente dei Lavori pubblici, Elisa Lodi, e il Direttore del Servizio strada Enrico Cortese

2 MILIONI DI EURO - «Stiamo portando a termine il progetto triennale per poi redigerne uno nuovo in base a quello che gli uffici già sanno e aggiungendo le segnalazioni giunte da cittadini e consiglieri», ha spiegato l'assessore ai Lavori pubblici Elisa Lodi introducendo il dirigente Enrico Cortese del Servizio Strade che ha elencato tutti gli interventi già completati, quelli in corso e quelli che partiranno a breve (lotti già approvati lo scorso anno, ma per problemi di ragioneria del Comune, i fondi si sono liberati solo ultimamente): in totale si tratta di lavori per circa 2 milioni di euro tra strade, marciapiedi, scale e torrenti.

XX SETTEMBRE e XXX OTTOBRE - Tra questi interventi spiccano il completamento della sistemazione dei marciapiedi e riasfaltatura di viale XX Settembre, ma soprattutto, inserito nel progetto Pisus (circa 600 mila euro) la completa riqualificazione di via XXX Ottobre, sulla falsariga di quella di via Trento. 

FONDI - «Cerchiamo di fare il possibile con i fondi che abbiamo», ha sottolienato Cortese concludendo il suo intervento, prima di passare a rispondere alle varie richieste e segnalazioni dei consiglieri ai quali ha spiegato che «spesso non asfaltiamo tutta la strada se ci sono le condizioni di sicurezza, ma solo una parte, perchè conserviamo i soldi per fare anche altri lavori». 

COSOLINI - «La programmazione dei lotti marciapiedi è stata fatta due anni fa - è intervenuto il consigliere ed ex sindaco Roberto Cosolini (Partito democratico) -. È giusto che i consiglieri sappiano che tre anni fa quando si è alleggerito il patto di stabilità abbiamo programmato 13/14 lotti, programmandone l'esecuzione di circa due all'anno, ma comunque non esaurisce il fabbisogno. Servirebbero risorse straordinarie, ma ricordiamo che poi avere troppi cantieri ha un impatto sulla vita della città».

ASFALTATURE - Interessante anche l'intervento della consigliera pentastellata Cristina Bertoni che ha chiesto «come mai, per le prime, piccole, crepe che si formano nell'asfalto non venga utilizzato il bitume liquido» e «perchè si una solo asfalto di 3 centimetri e non quello su vari livelli». Cortese ha spiegato che «usiamo i 3 centimetri che è quello più comune, il problema non è quello, ma lo spessore degli strati sottostanti che fanno la portanza non è ideale e quindi bisognerebbe rifare da zero la strada. Proveremo con il bitume colato per le crepe, non so quale può essere il risultato, ma intanto proveremo a vedere se le ditte che utilizziamo hanno questo prodotto».

RISARCIMENTI - Claudio Giacomelli (Fratelli d'Italia) ha infine sollevato un problema non da poco, quello delle richieste di risarcimento danni e/o lesioni personali che i cittadini fanno pervenire al Comune: «L'anno scorso sono state circa 300 e al momento nel 2016 sono 199: alcune sono state pagate come da prassi dall'assicurazione, altre rigettate e alcune infine hanno coinvolto me in un procedimento penale», ha spiegato Enrico Cortese.  

VIALE MIRAMARE - Era in programma un sopralluogo lungo il tratto di viale Miramare che va dal benzinaio al cavalcavia di Barcola, ma è stato annullato in quanto il direttore Cortese ha spiegato che, conclusa la Barcolana, AcegasApsAmga si è impegnata a riasfaltare la via, eliminando quell'odioso problema soprattutto per chi viaggia sulle due ruote: infatti per evitare le vibrazioni dovute ai dossi lungo la striscia di asfalto più scusa, sooteristi e motociclisti devono rischiare di viaggiare o troppo vicini alle auto parcheggiate sulla destra o a ridosso della doppia linea continua che separa le carreggiate. 

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