Stuprata nel giardino di casa, preso il presunto aggressore
Opicina, una donna di 45 anni è stata stuprata in pieno giorno nel giardino di casa. I Carabinieri dopo una caccia all'uomo hanno arrestato un marocchino, che la donna ha riconosciuto dalle fotografie.
Khalid Ouadi, marocchino di di 34 anni, è stato arrestato dai carabinieri dopo due giornate intense di indagini. Su di lui pesa l'accusa di essere l'autore di uno stupro perpetrato ai danni di una donna, di quarantacinque anni, ad Opicina martedì scorso.
La donna, che ha subito la violenza nel proprio giardino di casa in pieno giorno, ha riconosciuto l'uomo dalle fotografie degli inquirenti. Grazie a questa segnalazione i Carabinieri sono arrivati a Ouadi.
Da una prima ricostruzione pare che l'uomo verso le 14 sia entrato nel giardino della vittima, che in quel momento era impegnata a curare i fiori, scavalcando il muretto di recinzione ed abbia subito immobilizzato la donna. L'uomo, dopo aver brandito un attrezzo in ferro intimando alla donna di non urlare e minacciandola di morte, ha bloccato la donna con un cappio al collo ricavato dalla propria cintura e dopo averla denudata ha abusato di lei.
La vittima terrorizzata ha cercato di difendersi ma non è riuscita, anche perchè sotto choc, a urlare e farsi aiutare da nessuno. La tremenda esperienza si è protratta per mezz'ora finchè l'aggressore non ha lasciato il giardino con la donna riversa a terra.
Appena avute le forze la donna ha chiamato i Carabinieri che, grazie ad una descrizione dettagliata ed al riconoscimento della foto segnaletica, hanno iniziato la caccia all'uomo.
E sabato pomeriggio Khalid Ouadil è stato fermato in un bar di Opicina, con tanto di coltello e taglierino nelle tasche. Ora si trova al Coroneo e su di lui pesa l'accusa di violenza sessuale, lesioni personali, violazione di domicilio e detenzione del taglierino e del coltello. Ma il marocchino dichiara "Non sono stato io, non c'entro nulla con la vicenda"...
