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Sabato, 20 Aprile 2024
Il tavolo

Tavolo locale su Wartsila, USB: "Governo e Regione verifichino le effettive azioni dell'azienda"

Secondo il sindacato "gli asset in Italia e l'occupazione devono essere garantiti ben oltre il limite del 2025"

TRIESTE - Si è tenuto questo pomeriggio, nel palazzo della giunta regionale, il tavolo locale su Wartsila per discutere il piano industriale triennale presentato dalla multinazionale relativo agli asset italiani che rimangono in capo all'azienda dopo la dismissione della parte produttiva. Al tavolo in plenaria hanno preso parte istituzioni regionali, Confindustria e organizzazioni sindacali. "L'azienda nei fatti intende diventare un mero di gestore di servizi legati alla transizione ecologica, ma oggi non c'è evidenza che il mercato garantisca la sufficente attività finalizzata a salvaguardare l'occupazione di ciò che di Wartsila rimane in Italia dopo la chiusura della produzione", ha dichiarato USB in una nota stampa. "L'azienda parla di connessione importante anche col Porto di Trieste, ma ci sembra che questa discussione non abbia ancora gambe per stabilire un legame strategico con Trieste". "Al tavolo - rimarca il sindacato - abbiamo affermato come sia necessario che l'azienda debba muoversi nell'ambito di un perimetro istituzionale, dove Governo e Regione verifichino le effettive azioni dell'azienda, che deve impegnarsi a garantire gli asset in Italia e l'occupazione ben oltre il limite del 2025 indicato nel piano aziendale, dove lo stesso indica invece la fine degli investimenti".

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