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Cronaca

Il Teatro Verdi riapre le porte con 500 spettatori e annuncia 30 nuove assunzioni

Si inizia sabato con un concerto su invito rivolto a tutte le categorie che hanno lavorato in prima fila durante l’emergenza sanitaria dettata dal Covid-19

Cinquecento spettatori e trenta nuove assunzioni. Sono questi i numeri della ripartenza del Teatro Verdi che sabato 12 giugno aprirà le porte al pubblico con un evento speciale, Stabat Mater di Gioachino Rossini, concerto commemorativo delle vittime della pandemia.

Una riapertura a 360 gradi

L’appuntamento di sabato inaugurerà ufficialmente l’attività artistica 2012-2022 del teatro, ma darà il via anche a una fase di rinnovamento. “La Fondazione accoglie nuovamente il pubblico dopo mesi di attività senza spettatori - ricorda il Sovrintendente Stefano Pace - e l’emozione per tutti è grande. Ma si tratta di una riapertura a 360 gradi, che coincide con il nuovo progetto di dotazione organica approvato nei giorni scorsi dal consiglio di indirizzo presieduto dal sindaco Roberto Dipiazza, inviato al Ministero per l’approvazione definitiva, e che riguarderà l’assunzione di una trentina di persone, tra i reparti artistici e tecnico- amministrativi”. Il Sovrintendente ricorda inoltre come si tratta di “un risultato raggiunto grazie a sforzi congiunti dei lavoratori tutti e alla gestione attenta e oculata della direzione - sottolinea - che in questo momento offrirà quindi la possibilità di apertura a ulteriori professionalità. Un bel segnale - conclude Pace - per una nuova ripartenza”.“Aspettiamo l’approvazione definitiva del Ministero ma intanto - evidenzia il sindaco Dipiazza - possiamo dire che il teatro sta vivendo una fase estremamente positiva, e si conferma una realtà virtuosa, un’eccellenza non solo per la città ma per tutta la nostra regione”.

Il concerto

Il concerto Stabat Mater del 12 giugno è stato promosso su invito, rivolto a medici infermieri, operatori sanitari, forze dell’ordine e a tutte le categorie che hanno lavorato in prima fila durante l’emergenza sanitaria dettata dal Covid-19 e che nei giorni scorsi hanno inviato le richieste di partecipazione. All’evento hanno aderito circa 500 persone, che saranno presenti nel massimo rispetto dei distanziamenti e delle misure di sicurezza anti-Covid. Direttore del concerto è Valerio Galli, con il soprano Anastasia Bartoli, mezzosoprano Cecilia Molinari, tenore Matteo Macchioni, basso Gabriele Sagona, maestro del Coro Francesca Tosi. Orchestra e coro della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi.

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