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Cronaca

Terremoti in India, cooperazione fra istituzioni scientifiche del Fvg per ridurne l'impatto

Ingegneri e sismologi della Regione Friuli Venezia Giulia cooperano con l'India per ridurre l'impatto dei terremoti

Avranno inizio il 22 Ottobre le attività del progetto “Definizione operativa del rischio sismico e delle tecniche di intervento per edifici strategici: un sistema integrato su piattaforma HPC”, finanziato nell’ambito del Programma Regionale del Friuli Venezia Giulia per la cooperazione allo sviluppo e le attività di partenariato internazionale 2014-2017 (L.R. 30 ottobre 2000 n. 19), e finalizzato alla mitigazione del rischio sismico in Gujarat (India).

Il progetto, coordinato dal Prof. Claudio Amadio del Dipartimento di Ingegneria e Architettura (DIA) dell'Università di Trieste, prevede come partner regionali il Dipartimento di Matematica e Geoscienze (coordinato dal Prof. Fabio Romanelli), il Centro Ricerche Sismologiche dell'OGS (coordinato dalla Prof. Antonella Peresan) e il Consiglio Nazionale delle Ricerche, Istituto Officina dei Materiali (coordinato dal PhD Stefano Cozzini). I partner del progetto nello Stato del Gujarat (India) saranno l’Institute of Seismological Research (diretto dal Prof. M. Ravikumar) e l’International Institute of Information Technology (coordinato dal Prof. R. Pradeep Kumar).

Obiettivo del progetto è lo sviluppo di un sistema integrato di conoscenze sismologiche, ingegneristiche e di calcolo avanzato che favorisca la realizzazione e l’adozione di pratiche all’avanguardia per la mitigazione del rischio sismico nell’area d’intervento, in un’ottica operativa di prevenzione, adeguata progettazione e risanamento di edifici pubblici e strategici (e.g. scuole, ospedali). Si partirà dalla valutazione affidabile e dettagliata dell’input sismico, utilizzando il servizio scientifico tecnologico integrato di accesso a codici di calcolo specializzati ed implementati su infrastrutture di calcolo HPC (High Performance Computing).

Per le stime di pericolosità si userà la metodologia neo-deterministica (NDSHA), sviluppata dai partners regionali con il coordinamento del Prof. Giuliano Panza che, grazie alle conoscenze acquisite sulla fisica della generazione e propagazione delle onde sismiche ed alle capacità di calcolo avanzato HPC, consente la modellazione realistica completa del moto del suolo atteso in caso di forte terremoto (sismogrammi sintetici). Tale modellazione viene utilizzata per calcolare il Maximum Deterministic Seismic Input, ossia il massimo scuotimento sismico plausibile nella zona di interesse, necessario ai fini delle analisi ingegneristiche. Si applicheranno inoltre metodologie di calcolo e di intervento strutturale avanzate, basate sull’uso di approcci prestazionali.

Lo stato del Gujarat è una regione dell’India caratterizzata da un notevole dinamismo economico e una rapida urbanizzazione. La regione ospita una delle più grandi raffinerie del mondo, oltre ad industrie chimiche e grandi impianti portuali; inoltre, in zona si stanno sviluppando una serie di speciali aree economiche e d’investimento. Il Gujarat è caratterizzato anche da un’elevata pericolosità sismica, come evidenziato dal distruttivo terremoto di Bhuj (M=8.0; 26 gennaio 2001), costato la vita a circa ventimila persone. Il ripetersi di un simile evento, in assenza di adeguata pianificazione territoriale, potrebbe avere un impatto ancor più catastrofico sui nuovi insediamenti urbani, caratterizzati da tipologie di edifici prima inesistenti. Il terremoto di Bhuj, che ha causato notevoli danni anche a grande distanza dall’epicentro, ha evidenziato la fondamentale inadeguatezza delle tradizionali metodologie probabilistiche per la valutazione della pericolosità sismica dell’area, e ha sottolineato l’importanza di una adeguata progettazione. L’attuale normativa sismica nel Paese di Intervento è obsoleta e non stringente; la definizione di nuove norme, a partire dalla definizione affidabile della pericolosità sismica, e le modalità per la loro applicazione sono quindi una necessità primaria e urgente.

Il progetto di collaborazione internazionale in oggetto, contribuirà a porre le basi per un programma di adeguata progettazione sismica e verifiche strutturali, obiettivo di primario interesse per il Governo del Gujarat, con importanti ricadute anche per la salvaguardia degli edifici strategici presenti sul territorio regionale. La metodologia NDSHA, infatti, ha già trovato applicazione operativa per la verifica sismica e, dove necessario, per l'adeguamento di alcuni edifici scolastici della Provincia di Trieste. La rigorosa formalizzazione delle metodologie applicate e la generalità dell’approccio seguito potranno valere come linee guida e fornire un protocollo per l’applicazione della metodologia in diverse aree del mondo.

L’importo complessivo del progetto, che ha ottenuto una valutazione particolarmente positiva, è di 149.000 € di cui 89.000€ finanziate dalla Regione Friuli Venezia Giulia.

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