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Cronaca

Territorio Libero contro il percorso della Color Run: «Necessario fare passare corsa in Porto Vecchio?»

Lo rilevano in una nota gli indipendentisti del Territorio Libero di via Roma: «Non è che sia solo un trucco per far vedere che la sdemanializzazione del sen. Russo è una realtà quando invece si tratta solo di una temporanea (giornaliera) autorizzazione?»

«Pubblicato il percorso della Color Run, la più colorata manifestazione podistica che per il secondo anno si corre a Trieste, il prossimo 20 giugno. Ci chiediamo perché farla passare per metà del suo percorso all’interno del Porto Vecchio, piuttosto che lungo le rive e Campo Marzio come lo scorso anno e, magari, concluderla in zona magazzino 26 per ovvia necessità di spazio per una festa di 20.000 (ventimila) persone?». Lo rilevano in una nota gli indipendentisti del Territorio Libero di via Roma.

«Non vogliamo pensar male - continua la nota - perché è peccato dicono, ma tante volte ci si azzecca: che sia solo un trucco per far vedere che la sdemanializzazione del sen. Russo è una realtà quando invece si tratta solo di una temporanea (giornaliera) autorizzazione al passaggio rilasciata dal prefetto come viene fatta anche per la Bavisela? La bretella E’ vietata al transito, come esplicano cartelli dell’APT».

«Concludiamo - spiegano gli indipendentisti - con un ultimo pensiero: nel Porto Vecchio a regime operativo come da allegato VIII del Trattato di Pace di Parigi, indubbiamente non ci sarebbero stati gli spazi per questo allegra festa in quanto occupati da aziende e da tanti lavoratori/impiegati/operai quanti gli allegri e colorati corridori». 

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