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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

Terza corsia, posata la prima pietra: 1.400 giorni di lavori (VIDEO)

La cerimonia alla presenza della presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani, del ministro dei Trasporti Graziano Delrio e del presidente del Veneto

Il tratto Alvisopoli-Gonars della terza corsia dell'Autostrada A4, la cui prima pietra è stata posata ieri (mercoledì 24 novembre), «non è un cantiere qualsiasi ma il senso di un'opera che si farà e si farà tutta». Lo ha affermato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio all'inaugurazione dei lavori per la realizzazione del terzo lotto della terza corsia, tenutasi a Ronchis con la presidente del Friuli Venezia Giulia e commissario delegato per l'emergenza della mobilità riguardante l'A4 (Venezia-Trieste) Debora Serracchiani e il presidente della Regione Veneto Luca Zaia. Presenti anche il presidente e amministratore delegato di Autovie Venete Maurizio Castagna e Marco De Eccher, rappresentante del Consorzio Tiliaventum, aggiudicatario dell'opera. In platea anche l'assessore regionale alle Infrastrutture e ai Trasporti del Friuli Venezia Giulia Mariagrazia Santoro e numerosi sindaci.

Il terzo lotto è stato indicato da Delrio come una scelta prioritaria, il che significa «fare le cose decise e realizzarle davvero. Quindi - ha argomentato il ministro - lo sblocco di questo cantiere che vale quasi 500 milioni di euro vuol dire lavoro e vuol dire migliore logistica per le aziende che abitano questo territorio».

Rispetto allo spauracchio di opere che non vengono completate, il ministro ha rassicurato che «questo non accadrà, perché quello che oggi apriamo come cantiere è il risultato di un lavoro che abbiamo seminato l'anno scorso quando abbiamo concluso il Protocollo d'intesa per la concessione in house». La concessione è assicurata fino al 2038 al soggetto interamente pubblico che erediterà la posizione di Autovie Venete. Un atto che, ha rilevato Delrio, significa agire «puntando sull'affidabilità degli azionisti» e che si può configurare come «un Patto tra lo Stato e le Regioni», Friuli Venezia Giulia e Veneto.

23nov16. terza corsia a4-2

A proposito della newco pubblica cui spetta la concessione della rete autostradale attualmente di competenza di Autovie Venete, il presidente della Regione Veneto Luca Zaia ha ribadito «la volontà di esserci». Zaia ha manifestato la sua soddisfazione per l'avvio del cantiere del terzo lotto, in quanto «questa è una delle strade più pericolose d'Italia, con un traffico caotico segnato da quasi 38 milioni di veicoli l'anno, di cui 10 milioni di camion».

Castagna ha ricostruito la complessa genesi che ha portato alla posa della prima pietra di ieri, rispetto a un'aggiudicazione dell'opera che risaliva al 2010. «Il terzo lotto era il tassello di una riprogrammazione complessiva di tutti i chilometri della terza corsia - ha spiegato - proprio perché vogliamo assicurare dopo l'inizio dei lavori di questo lotto la continuità sia per quanto riguarda il primo stralcio del quarto lotto e, se avremo i finanziamenti del Piano Juncker, come io mi auguro e come ci è stato assicurato, anche il primo stralcio del secondo lotto. Potremo così - ha concluso il presidente di Autovie - completare entro il 2020/2021 tutto il tratto che va da Portogruaro a Palmanova che, come ho sempre sostenuto, è quello più critico».

Sulla tempistica della realizzazione del terzo lotto, Marco De Eccher, del Consorzio Tiliaventum (Società di scopo composta da Rizzani De Eccher e dall'emiliana Pizzarotti), ha assicurato che «l'intervento ci vede impegnati e motivati alla contrazione del tempo per il quale ci siamo organizzati e attrezzati. I 1.400 giorni previsti non vogliamo utilizzarli - ha ribadito l'imprenditore -, vogliamo significativamente comprimerli».

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