«L’iniziativa “il gioco del rispetto” è una proposta.  Come tale, può venir accolta o meno.  Va da sé che, come per ogni proposta, va data la più ampia informazione, anche creando opportunità di più ampio approfondimento lì dove sorgessero interrogativi: l’assemblea di dopodomani, 11 marzo, attesta questo modo di procedere». 

È quanto afferma in una nota Marco Toncelli, capogruppo in consiglio comunale del PD.

«Nel merito - spiega Toncelli - , i materiali disponibili che illustrano la ricerca su cui si basa la proposta spiegano che l’obiettivo è il contrasto precoce alle rappresentazioni sessiste del maschile e del femminile, a cui è riconducibile l’invisibilità di molte forme di violenza a danno delle donne. Non emerge invece alcun intento di ridefinizione o confusione dei ruoli genitoriali: mamma e papà, nella loro diversità e complementarietà, rimangono le figure di riferimento».

«Quanto alle attività proposte - continua la nota - , alcuni giochi possono essere meno indovinati di altri: utile in questo caso segnalarli e contribuire al miglioramento didattico della proposta, cosa che senza dubbio gli insegnanti sono ampiamente in grado di fare».

«Ecco - conclude Toncelli - che ogni polemica e tentativo di strumentalizzazione risulta non solo fuori luogo ma al di fuori di una storia che dalla Convenzione di Istanbul ad oggi sta percorrendo, pur ancora con fatica, il tentativo di diffondere il rispetto tra i generi».