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Cronaca

Torna il festival itinerante "Nei suoni dei luoghi": 35 concerti in Fvg, Veneto, Slovenia e Croazia

Musica, promozione del territorio, accessibilità e destagionalizzazione le parole chiave. Apertura ad Aquileia venerdì 8 luglio 2016 ore 20.45 - Gruppo Musica Contemporanea Steffani con Folk Songs, un progetto intorno a Luciano Berio del GMCS

Udine, Trieste, Castelfranco Veneto, Salisburgo, Lubiana, Zagabria, Banja Luka, Belgrado, Cetinje, Tirana. Un viaggio musicale, un itinerario di più di tremila chilometri, per audizioni all'insegna dello scouting di nuovi talenti musicali. Il Festival Musicale Internazionale Nei Suoni dei Luoghi, realizzato sotto la regia dell'Associazione Progetto Musica e grazie al contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, delle Banche di Credito Cooperativo del FVG e con il sostegno di molte Amministrazioni comunali della nostra regione, delle Fondazioni CRUP e CARIGO, é questo e molte altre cose: un termometro del gusto delle nuove generazioni di questo pezzo di continente europeo, un arricchimento dell'offerta culturale dei comuni del Friuli Venezia Giulia, del Veneto con qualche sconfinamento nella vicina Slovenia, un esempio di rete di istituzioni che collaborano attivamente per obiettivi comuni, un palcoscenico per artisti di primo piano del mondo concertistico, un modo per godere delle sere d'estate in luoghi suggestivi o scenografici del Fvg. Una kermesse, che quest'anno raggiunge la sua 18esima edizione, di 34 concerti - in crescita rispetto allo scorso anno - e altrettanti luoghi del cuore, per conoscere il proprio territorio e il patrimonio inestimabile della musica occidentale.

Nei Suoni dei Luoghi dall'8 luglio al 28 dicembre 2016, toccherà tutte e quattro le province del Friuli Venezia Giulia, con la partecipazione di 34 Comuni (dei quali uno in Veneto e due in Slovenia) che hanno sottoscritto il Protocollo d'intesa con capofila il Comune di Udine e coinvolgerà 104 artisti provenienti da 12 paesi.

Il viaggio quest'anno parte da Aquileia (Piazza Capitolo e in caso di maltempo nella Sala Romana di Piazza Capitolo) venerdì 8 luglio alle ore 20.45 con il Gruppo Musica Contemporanea Steffani. Folk Songs, il loro progetto, nato intorno al docente Luciano Berio. Le musiche saranno di L. Berio, G.L. Baldi, D. Bertoldin, C. Calderoni, E. Moschini, N.E. Rigato, F. Cecchetto. Si tratta infatti di gruppo unico nel suo genere, una fucina di idee, che unisce la "musica" alla "composizione", poichè mette insieme i musicisti agli allievi della classe di composizione del Conservatorio di Castelfranco Veneto, che compongono ad hoc per il gruppo.

Seguirà a breve distanza, domenica 10 luglio 2016 alle ore 21.00 a Udine al Piazzale del Castello (in caso di maltempo al teatro Palamostre, piazzale Diacono, con inizio alle ore 19.30) il concerto del percussionista Simone Rubino, trionfatore dell’ARD di Monaco del 2014 e primo italiano nella storia a vincere questo concorso internazionale. Dopo gli studi a Torino Simone Rubino si è perfezionato alla Hochschule di Monaco, dove oggi risiede e dove ha fondato il quartetto di percussioni “Exegese”. Il programma prevede musiche di A. Gerassimez, B. Hamilton, S. Rubino, R. Bocca, C. Cangelosi, I. Xenakis.

«La manifestazione non ferma la sua crescita. Anche quest'anno sottolinea Loris Celetto, Direttore generale dell'Associazione Progetto Musica - siamo riusciti a realizzare un cartellone che destagionalizza il Festival tanto che  un terzo dei concerti sono stati calendarizzati anche dopo l'estate. Rinnovata anche la rete che unisce Nei Suoni dei Luoghi, Carniarmonie, e il Festival Musicale internazionale di Portogruaro in un unico circuito capace di offrire al pubblico in pochi mesi quasi 100 concerti nel Triveneto».

 LE COLLABORAZIONI

Oltre alle collaudate collaborazioni con la Fondazione musicale Santa Cecilia di Portogruaro e la Fondazione Bon e con le Accademie dell'Est Europa (realtà con le quali l’Associazione Progetto Musica ha un solido partenariato fin dalla sua nascita), il Festival rinnova quest'anno la collaborazione con Piano Fvg (che porterà domenica 21 agosto a Duino Ausirina/Devin Nabrežina Stefano Andreatta, pianista venticinquenne di Castelfranco Veneto selezionato a marzo nelle audizioni di Nei Suoni dei Luoghia maggio risultato vincitore dell’edizione 2016 del Concorso pianistico internazionale Piano Fvg) e quella con l'Istituto Rittmeyer per i Ciechi di Trieste insieme al quale verrà riproposta, venerdì 14 ottobre a Trieste, l’esperienza a tutto tondo del “Concerto al Buio”. Diffusione della cultura musicale, ma anche accessibilità dei concerti anche a persone non vedenti e disabili, è infatti un obiettivo che l’Associazione Progetto Musica sta perseguendo da alcune edizioni del Festival. Lo scorso anno è stata la prima volta in assoluto che é stato realizzato un concerto al buio, con lo scopo di calare le persone vedenti nell’atmosfera e nell’ambiente in cui vivono quelle meno fortunate che non hanno la possibilità di vedere riaccendersi le luci alla fine dell’esibizione.

 Il 2016 porta con sè anche nuove collaborazioni. La prima con il Liceo musicale "Caterina Percoto" di Udine, la seconda con il prestigioso Mozarteum di Salisburgo, che permetterà ad alcuni suoi allievi di esibirsi durante il Festival (mercoledì 31 agosto a Campolongo Tapogliano e venerdì 23 settembre a Sacile). Infine una nuova collaborazione con l'E.R.T. - Ente Regionale Teatrale del Fvg insieme al quale è stato organizzato il concerto a Casarsa. Ospiti, venerdì 28 ottobre, Enrico Bronzi al violoncello, Esther Hoppe al violino  e William Coleman alla viola si esibiranno in un programma incentrato sul classicismo viennese con musiche di Beethoven e Mozart (biglietti: intero 10 euro / ridotto 8 euro / giovani e studenti 5 euro. Prevendita: c/o Biblioteca comunale di Casarsa dal lunedì al venerdì 9.00 / 13.00 14.30 / 18.30).

IL CARTELLONE MUSICALE

È lo stesso Enrico Bronzi, al suo secondo anno di direzione artistica di Nei Suoni dei Luoghi, ad addentrarsi nel programma musicale, ricordando che questo festival è prima di tutto la vetrina dei migliori giovani musicisti del vasto territorio che va dal Veneto ai Balcani: «Ai giovani straordinari che animano i conservatori e le accademie musicali si aggiungono alcuni importanti protagonisti della "classica": Simone Rubino, autentica stella delle percussioni; la violinista svizzera Esther Hoppe; William Coleman, del celebre Quartetto Kuss; il Trio di Parma; Alessandro Taverna, astro nascente del panorama pianistico italiano e fresco del debutto alla Scala di Milano, il duo Turrin-Baldini».

La programmazione, con un cartellone che destagionalizza il Festival proponendo molti concerti anche nel periodo autunnale, si presenta variegata per organici e si concentra prevalentemente su un repertorio classico, con incursioni nella musica etnica-balcanica e in quella moderna riletta da formazioni classiche. Scorrendo il programma, sono molti i concerti che spiccano nella programmazione di questa edizione tra i quali si segnalano il gradito ritorno in regione del Trio di Parma, formazione che non ha bisogno di presentazioni e che si esibirà a Tarcento sabato 8 ottobre. Merita una segnalazione anche il concerto di lunedì 25 luglio al Castello di Gorizia con il duo Turrin -Baldini. Il primo, pianista, insegnante e direttore del Conservatorio di Trieste e il secondo già primo violino dell'Orchestra del Verdi di Trieste e oggi primo violino di quella di San Paolo del Brasile. Si esibiranno con un programma dedicato a Beethoven, Copland e Ginastera. Gradito ritorno, martedì 26 luglio a San Giovanni al Natisone, della Sinfonietta Movie Ensemble. Dopo lo strepitoso successo degli scorsi anni è diventato un appuntamento fisso del festival, con un repertorio che si compone delle più famose colonne sonore del cinema. La formazione - un quintetto d’archi, un sax, una tromba, un trombone, un pianoforte e un percussionista, scelti tra i migliori strumentisti del Triveneto - nasce nel 2013 da un’idea della violinista Valentina Danelon e del pianista Ferdinando Mussutto. Quest'anno saranno due i concerti in Sloveniavenerdì 26 agosto al Castello di Kromberk a Nova Gorizia con il talentuoso chitarrista serbo Miloš Zubac e venerdì 2 settembre a  Vipolže con il trombettista Nedeljko Djordjevic e la pianista Rada Pecanac che proporranno un programma interessante in gran parte con musiche composte o ispirate all'area balcanica e dell’est Europea, dei compositori Grgin (Serbia-Croazia), Enesco (Romania) e Hidas (Ungheria), e con il più celebre Shostakovich, tra i massimi esponenti della musica russa del ‘900.

Altra chicca di questa edizione, venerdì 2 dicembre al Nuovo Teatro Comunale di Gradisca sarà la volta di Alessandro Taverna, astro nascente del panorama pianistico italiano e fresco del debutto alla Scala di Milano. Indicato dalla critica musicale inglese come “successore naturale del suo grande connazionale Arturo Benedetti Michelangeli”, Alessandro Taverna possiede una creatività musicale capace di “far sorgere un sentimento di meraviglia come una visita alla sua nativa Venezia”.  Quando nella finale del Concorso Pianistico Internazionale di Leeds ha eseguito il Primo Concerto per pianoforte di Chopin “tutto è stato pervaso di solenne bellezza: sono stati impeccabili minuti di intensa poesia!” ha detto il quotidiano britannico The Independent. Si chiude con Tarvisio, mercoledì 28 dicembre. Protagonista della serata che si svolgerà nella Chiesa dei SS. Apostoli Pietro e Paolo, Giada Visentin al violino, allieva del Conservatorio di Trieste, che proporrà al pubblico un repertorio incentrato sui capisaldi della letteratura cameristica per violino e pianoforte.

Confermato il sostegno al festival della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia come ha sottolineato l’Assessore regionale alla Cultura Gianni Torrenti che ha chiuso la conferenza stampa: «Gli oltre 5 mila spettatori nella scorsa edizione sono il segnale che la cultura resta un’esigenza collettiva sentita, in grado di attrarre il pubblico. Nei suoni dei luoghi è un esempio positivo di come attorno a un’iniziativa culturale si riescano ad aggregare oltre alla Regione anche altre numerose realtà pubbliche e private coordinando le esperienze, creando circolarità, scambio e sperimentazione fra tutte le forze vive del nostro territorio».

Numerose le amministrazioni comunali che danno il proprio supporto al Festival, riunite in un protocollo d'intesa con capofila il Comune di Udine. «Aderiamo con pieno entusiasmo al festival Nei suoni dei luoghi – precisa Federico Pirone, assessore alla Cultura del Comune di Udine e portavoce dei Comuni aderenti al protocollo –, grazie al quale riusciamo a rendere accessibile, a chiunque, la musica di qualità: il festival, inoltre, è un ottimo volano turistico per ogni territorio coinvolto perché ci permette, grazie ad un prezioso lavoro di rete, di valorizzare pienamente le nostre bellezze storico-artistiche». 

«Il convinto sostegno da parte delle Bcc del Fvg a Nei suoni dei luoghi – spiega Roberto Tonca vicepresidente regionale della Federazione delle Bcc, sponsor del Festival – ha la sua origine nelle finalità statutarie del Credito Cooperativo. Infatti, uno dei compiti che fin dall’origine della loro storia ultracentenaria si sono date le Bcc, è quello di perseguire il miglioramento delle condizioni morali, culturali ed economiche delle comunità locali. Il Festival incarna questo spirito coinvolgendo tutto il territorio regionale con i suoi oltre trenta appuntamenti contenuti in un programma di assoluta qualità».

 Tutti i concerti del Festival (salvo dove doversamente indicato) sono a ingresso gratuito.

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