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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Torna l’ora legale, lancette da spostare in avanti: “Un mix critico col coronavirus”

Domenica 29 marzo ritorna l'ora legale. Si dovrà spostare come di consueto l'orario passando direttamente dalle 2:00 alle ore 3:00. "Ora legale e Covid-19, un mix critico da governare con metodo", spiega l'esperto

Ci siamo: il cambio dall’ora solare a quella legale avverrà nella notte tra sabato 28 e domenica 29 marzo 2020. Le lancette andranno spostate di un’ora avanti alle due del mattino (che quindi diventeranno le tre). La conseguenza sarà quella di avere giornate all'apparenza più lunghe e più ore di luce nel pomeriggio: il buio arriverà più tardi. In compenso l’ora legale ci "regalerà" anche sessanta minuti in meno di sonno. Grazie alla tecnologia avverrà tutto in automatico sui nostri dispositivi: solo chi ha orologi da polso o da parete dovrà effettivamente ricordarsi di spostare le lancette. Il prossimo 25 ottobre faremo il contrario per tornare nell'ora solare.

Cambio dell'ora e coronavirus "mix critico": parola all'esperto

"Tra sabato e domenica entrerà in vigore l'ora legale con la riduzione di un'ora del sonno, proprio mentre tutti sono travolti dall'epidemia del coronavirus e dalle sue stringenti limitazioni e complesse problematicità. Si tratta di un mix critico che turba il sonno a tanti, troppi, e che va affrontato e governato con il metodo prima ancora che con i farmaci. Uno scenario, insomma, in cui è importante dare la giusta priorità al nostro sonno e alla nostra salute".

A sostenerlo è il professor Francesco Peverini, direttore scientifico della Fondazione per la Ricerca e la cura dei disturbi del sonno onlus. L'esperto ha poi lamentato che "c'è chi pensa che la perdita di una sola ora di sonno possa essere annullata dal fatto di essere relegati in casa senza poter lavorare o, al massimo, impegnati con il telelavoro. In realtà sarebbe superficiale non riconoscere la potenziale minaccia dell'ora legale durante questo periodo stressante. Per questo la domanda è: alla luce dei crescenti disagi, si sarebbe potuta sospendere l'adozione dell'ora legale per quest'anno?"

Il professor Peverini ha precisato che "in queste ultime settimane molti miei pazienti hanno segnalato una crescente minore regolarità, durata e qualità del loro sonno. E' quindi ben evidente quanto l'attuale situazione legata alla pandemia da Covid 19 abbia interferito con l'equilibrio, già per molti faticoso, di un buon ritmo giorno-notte e di gestione dell'ansia".

"In linea con quanto raccomandato dalla Health Sleep Foundation il 23 marzo scorso, dobbiamo ricordare che il sonno è importante quanto una dieta sana e l'esercizio fisico. Anzi, proprio in questo complesso scenario, un sonno inadeguato può peggiorare ansia e stress. Di conseguenza, molti potrebbero non essere in grado di pensare e agire chiaramente e lucidamente, di prendere decisioni appropriate, rendendo difficile concentrarsi nel lavoro e nelle relazioni. Si può, inoltre, essere più facilmente turbati e irritabili. E tutto questo con risvolti negativi sui rapporti con la famiglia, per giunta compressi tra le mura domestiche", ha aggiunto lo specialista.

Ma ancora più importante, ha aggiunto Peverini, "un sonno compromesso o non ristoratore può influenzare la salute fisica, riducendo in particolare la capacità di combattere le infezioni attraverso la compromissione della risposta immunitaria. Persone cronicamente private di sonno regolare, come chi soffre da tempo di insonnia o apnee notturne, mostrano infatti un rischio maggiore di contrarre virus se esposti ad essi, a partire dalla semplice influenza. Inoltre, un sonno scarso può facilitare riacutizzazioni di altre malattie croniche".

Coronavirus e cambio dell'ora: cosa fare per limitare i disagi

"Se per i pesanti risvolti della pandemia da Covid-19 e per le molte preoccupazioni connesse, l'ansia impedisce di addormentarsi o tiene svegli durante la notte", secondo l'esperto "si possono tentare contromisure metodologiche adeguate, prima ancora di ricorrere a farmaci o a cambiamenti delle terapie in atto. Si tratta di limitare l'esposizione all'attuale bombardamento mediatico, curare il proprio corpo, evitare troppa caffeina e alcol, cercare ove possibile di fare qualcosa di divertente con la famiglia, connettersi con i propri cari e trasmettere serenità, scansare l'isolamento sociale, avere cura della propria mente, tentare di darsi un ritmo giornaliero efficiente per alimentazione e sonno", ha concluso il prof. Peverini.

Torna l’ora legale, il 29 marzo 2020 lancette avanti di un’ora

Il cambio di orario è stato pensato per regalarci un'ora di luce in più al giorno, in modo da consumare meno corrente elettrica. Il fisico delle persone impiega alcuni giorni ad adattarsi al cambio dell'ora, a causa dell'orologio biologico, legato ai ritmi circadiani, i quali si trovano in difficoltà quando avvengono cambiamenti di orario. Un buon consiglio per permettere all'organismo di adattarsi è quello di posticipare leggermente e gradualmente, ad esempio di un quarto d’ora, gli orari dei pasti e il momento di andare a letto. L’ora solare resterà in vigore fino all’ultima domenica di ottobre, quando bisognerà spostare di nuovo le lancette.

Ma il cambio di orario non doveva essere abolito? In effetti lo scorso anno il Parlamento europeo ha sostenuto la fine del passaggio dall'ora solare a quella legale con una risoluzione, lasciando però agli Stati membri dell'Unione il diritto di decidere se mantenere o meno il cambio di orario. Nel mese di giugno il governo italiano ha depositato a Bruxelles una richiesta formale per mantenere intatta la situazione attuale, senza variazioni. Il governo Conte bis non ha presentato modifiche al documento: salvo ripensamenti, dunque, tutto rimane inalterato.

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