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Cronaca

Tragedia a Trieste, bimba di due anni morta in casa: visitata al Burlo il giorno prima

La procura indaga. La disperazione dei genitori: «Vogliamo conoscere la verità»

«Vogliamo conoscere la verità». È questo l'unico pensiero e desiderio dei genitori della povera bambina di neanche due anni (li avrebbe compiuti a febbraio) morta in casa lo scorso martedì, nonostante i tentativi di rianimarla da parte dei genitori e personale del 118 intervenuto.

Un dramma inimmaginabile per la coppia. Una tragedia resa più pesante poi dalle circostanze: i genitori avevano portato la bambina due volte all'ospedale, il Burlo Garofolo, domenica (con febbre alta e tosse) e lunedì (con gli stessi sintomi), ma dopo la somministrazione di alcuni farmaci, A.D. (queste le sue iniziali) è stata dimessa.

Ora appunto i genitori, disperati, vogliono capire cosa sia successo. Anche la Procura ha avviato gli accertamenti sul caso.

«In relazione alla morte di una bambina avvenuta nei giorni scorsi a Trieste - dichiara il direttore generale dell’Irccs Burlo Garofolo, il professor Mauro Melato - l’Irccs Burlo Garofolo dichiara che il decesso non è avvenuto in corso di ricovero e, pertanto, nessuna ipotesi sulle cause può essere formulata».

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