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Cronaca

Trasversali contro il Patto di Stabilita', 53 Milioni di Lavori Fermi

Sono ben 53 i milioni pronti per essere riversati su scuole, strade ed impianti sportivi a Trieste. Ma il patto di stabilità blocca tutto... ed affonda l'economia. Trasversale il coro di protesta “I soldi ci sono, ma il Patto di Stabilità...

Sono ben 53 i milioni pronti per essere riversati su scuole, strade ed impianti sportivi a Trieste. Ma il patto di stabilità blocca tutto... ed affonda l'economia. Trasversale il coro di protesta

"I soldi ci sono, ma il Patto di Stabilità impedisce di usarli, almeno per l'anno in corso. Un sistema nato per i Comuni in dissesto e noi non lo siamo. In un momento di grave crisi economica, saremmo pronti a metter mano a 53 milioni per una serie di opere pubbliche utili per la città ma non possiamo farlo.

E lo sforamento dei vincoli comporta sanzioni nel trasferimento dirisorse all'ente locale, che significano un peggioramento della situazione patrimoniale - ha detto il Sindaco Cosolini - nel corso della conferenza stampa di presentazione del 'No Patto di Stabilità Day', l'iniziativa organizzata da Comune, forze politiche di maggioranza e opposizione, consiglieri circoscrizionali, per sensibilizzare e informare la cittadinanza sulla volontà da parte degli organi istituzionali di mettere in pratica interventi e opere pubbliche necessari, ma che la legge del Patto di Stabilità di fatto blocca.

Proprio a questo scopo, la giornata di martedì 10 dicembre sarà dedicata al giro di visite a tre cantieri rappresentativi di lavori pubblici di riqualificazione e di miglioramento urbano, di edilizia scolastica e di rifacimento strade, marciapiedi ecc: la partenza è fissata alle ore 16.00 da piazza Ponterosso, poi si raggiunge via Trento e largo Panfili, quindi la scuola Dante Alighieri e, mèta finale, piazza Foraggi, presso la Galleria di Montebello.

"Disponibilità economica in cassa di 53 milioni e progettazioni ultimate che potrebbero andare in appalto in tempi brevi - ha sottolineato l'assessore ai Lavori Pubblici Andrea Dapretto - invece per il 2013 purtroppo abbiamo pagato opere di stanziamenti del 2012 e adesso dobbiamo fermarci per una legge che andrebbe ricontrattata a livello europeo, consentendo di rivedere l'accordo Stato/Regioni, e la cui applicazione non può che portare risultati infausti".

"Un tema - ha detto ancora Dapretto - che coinvolge tutte le forze politiche. Con questa iniziativa di martedì 10 dicembre, vogliamo far sapere ai cittadini la realtà dei fatti che impone vincoli di spesa all'Amministrazione e quindi impedisce in pratica di attuare interventi che riguardano i lavori pubblici, dall'edilizia scolastica alle opere di riqualificazione e gli interventi su strade, marciapiedi e manufatti".

Pareri concordi e unanimi in questo senso anche da parte dei consiglieri comunali e circoscrizionali presenti, tra cui Franco Bandelli, Giovanni Maria Coloni, Roberto De Gioia, Roberto Decarli, Igor Svab, Anna Mozzi, Luca Bressan, Stefano Beltrame. "L'Amministrazione ha le mani legate rispetto alle norme nazionali" - ha rimarcato Coloni -. "La gente deve sapere che non è vero che non possiamo fare nulla. La verità è che abbiamo le mani legate"-ha commentato Bandelli-.

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