rotate-mobile
Novità nel settore trasporti

Ferrovie in Fvg: in arrivo 25 treni in più e un maxi investimento da 400 milioni

Il nuovo contratto stipulato tra la Regione e Trenitalia durerà 10 anni. Il piano degli investimenti contempla inoltre 15 milioni di euro per gli sviluppi informatici e le nuove tecnologie e 41 milioni per la realizzazione di nuovi impianti. Tra questi un posto preferenziale sarà occupato dalla costruzione della nuova officina di Trieste

Grandi novità nella rete ferroviaria del Fvg: circa 400 milioni di euro di investimenti, 25 nuovi treni e rinnovo della flotta regionale entro il 2025, con consegna del primo nuovo convoglio nel 2023. Questi i punti principali del nuovo Contratto di Servizio 2022 - 2031 firmato da Regione FVG e Trenitalia (Gruppo FS Italiane). Nell’ambito del contratto, dal valore complessivo di 1,19 miliardi di euro, saranno investiti circa 400 milioni di euro per migliorare l’offerta di servizi ai pendolari: la maggior parte (137 milioni di euro da parte di Trenitalia e 133,4 milioni da parte della Regione, per un totale di 270,4 milioni) riguarderà l’acquisto e la messa in servizio di 25 nuovissimi treni made in Italy, 14 Rock e 11 Blues ibridi, eccellenze della flotta regionale di Trenitalia. Il nuovo contratto è stato illustrato da Massimiliano Fedriga, Presidente della Regione, e Luigi Corradi, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Trenitalia. Presenti, per la Regione FVG, Graziano Pizzimenti, Assessore alle Infrastrutture e Territorio, per Trenitalia, Sabrina De Filippis, Direttore Divisione Passeggeri Regionale ed Elisa Nannetti, Direttore Regionale FVG.

"Quello siglato con Trenitalia è un contratto di servizio strategico per il Friuli Venezia Giulia. Il nuovo accordo lungo 10 anni ci consentirà infatti di aumentare in modo consapevole la qualità e le opportunità di mobilità su ferro a tutto vantaggio sia dei nostri cittadini che dei turisti" ha dichiarato Fedriga, spiegando che "Siamo particolarmente orgogliosi anche per il fatto che sia stata affidata alla nostra Regione la gestione dei cosiddetti treni 'ex indivisi', tutte quelle tratte che prima erano gestite dallo Stato sulle direttrici Trieste-Venezia e Trieste-Udine-Venezia. Un riconoscimento che è frutto dell'efficienza che in questo settore abbiamo saputo dimostrare nel tempo". 

"Abbiamo stipulato con Trenitalia con un contratto corposo fatto di tante sfaccettature - ha sottolineato Pizzimenti -. Da una parte crescono in modo considerevole la qualità del servizio, i posti a sedere, il numero di chilometri a disposizione dei passeggeri e la sicurezza e dall'altra si punta ad abbattere l'inquinamento, riducendo consumi ed emissioni".

Il piano degli investimenti della Regione contempla inoltre 15 milioni di euro per gli sviluppi informatici e le nuove tecnologie e 41 milioni per la realizzazione di nuovi impianti. Tra questi un posto preferenziale sarà occupato dalla costruzione della nuova officina di Trieste. "Il 99,5 per cento dei treni sarà poi accessibile direttamente dalle persone che presentano una mobilità ridotta. Sarà inoltre incrementata - ha aggiunto Pizzimenti - la sicurezza a bordo con l'installazione di telecamere interne in grado di trasmettere immagini in diretta". 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ferrovie in Fvg: in arrivo 25 treni in più e un maxi investimento da 400 milioni

TriestePrima è in caricamento