Trieste Airport, 18 milioni per attivare nuovi voli: tra le destinazioni Milano e Vienna
Via libera dalla commissione Bilancio del Senato all'emendamento che prevede oneri di servizio pubblico a favore dell'aeroporto
Dalla commissione Bilancio del Senato arriva il via libera all'emendamento che prevede oneri di servizio pubblico a favore di Trieste Airport. Se l'iter arriverà fino in fondo e verrà inserito nel bilancio 2022, verranno fatti arrivare sul territorio 18 milioni in tre anni che consentiranno all'aeroporto di attivare nuovi voli. Lo ha riportato Avionews.
L'emendamento è stato proposto dalla senatrice Giulia Lupo (M5S) e sottoscritto da Lega, Pd e FdI. Il testo prevede l'introduzione della continuità territoriale - ovvero voli a tariffe calmierate per i residenti - per gli aeroporti di Trieste e Ancona. I primi voli in continuità territoriale potrebbero partire non prima di sei mesi verso Milano-Linate. Tra le nuove rotte potrebbero esserci anche Vienna e Parigi.