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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

Indice criminalità, Trieste prima per denunce di violenza sessuale

In riferimento al 2018, il rapporto annuale stilato da Il Sole 24 ore fotografa il capoluogo regionale al 24esimo posto nella classifica generale. Spiccano le denunce per furti all'interno degli esercizi pubblici. Nessuna denuncia per mafia, associazione a delinquere e usura

Nel 2018 Trieste è stata la provincia italiana con il più alto numero di denunce per violenza sessuale (39), truffa e frodi informatiche (1354). A riferirlo sono i dati del rapporto annuale sulla criminalità pubblicato da Il Sole 24 Ore che attestano come la situazione dal punto di vista della criminalità meriti attenzione anche in relazione ai reati di omicidio volontario (con quattro denunce Trieste è il sesto peggior risultato italiano ndr) e ai furti all'interno di esercizi pubblici (489 le denunce che collocano il capoluogo regionale all'undicesimo posto in tutta la penisola ndr).

La città giuliana fa segnare invece uno 0 nella casella delle denunce in merito ai reati di usura, associazione a delinquere e associazione di tipo mafioso. Complessivamente Trieste si piazza al 24esimo posto nella classifica italiana. 

Tutti gli altri dati pubblicati da Il Sole 24 Ore 

Per quanto riguarda gli altri reati inseriti all'interno del rapporto, troviamo due denunce per tentato omicidio (che collocano Trieste al 75esimo posto assoluto ndr) 24 denunce per furto con strappo (52esimo posto nazionale ndr) 626 denunce per furto con destrezza (14esimo posto ndr) 736 denunce per furto in abitazione (48esimo posto nazionale) 127 denunce per furto di autovetture (51esimo posto ndr) 75 denunce per rapina (35esimo posto ndr) 37 denunce per estorsione (47esimo posto ndr) e nove denunce per reciclaggio e impiego di denaro (15esimo posto in Italia ndr), 11 denunce per incendi (79esimo posto ndr) e 157 denunce per stupefacenti (37esimo posto ndr). 

In Friuli Venezia Giulia: Udine tra le città più sicure

Tutte le graduatorie, divise per tipologia di reato, sono state elaborate in base al rapporto tra denunce e numero di abitanti del territorio preso in considerazione (il rapporto viene fatto su 100mila abitanti). Pordenone è penultima (e complessivamente la seconda città più sicura d'Italia ndr) mentre Udine la segue a ruota, piazzandosi al 92esimo posto su 106 province prese in considerazione. Male infine Gorizia che chiude al 52esimo posto. A pesare, come a Trieste, le violenze sessuali e le frodi informatiche. Per questi reati infatti il capoluogo isontino registra, rispettivamente, un settimo e un terzo posto in tutta Italia. Se tra il 2016 e il 2017 Trieste aveva fatto registrare un calo generale della criminalità (il dato era un -3,29 per cento e un 28esimo posto), lo stesso non si può dire quindi tra il 2017 e il 2018. 

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