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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

La giunta Dipiazza IV e l'aula di palazzo Cheba: giovanissimi, equilibri politici e no vax

Dalle riconferme dei politici di lungo corso ai giovanissimi, dalle novità assolute ai campionissimi di preferenze, ecco chi siederà nell'aula di piazza Unità appena ristrutturata. Lodi, Rossi e Grilli sicuri dell'assessorato, la poltrona di vicesindaco a Fratelli d'Italia

"Tra dieci giorni vi svelo la nuova giunta". Roberto Dipiazza risponde così alla domanda se il prossimo esecutivo cittadino sarà trainato da Fratelli d'Italia oppure no. Nella prossima legislatura municipale i meloniani conteranno come contava la Lega cinque anni fa, su questo non vi è alcun dubbio. Non solo il Consiglio, ma anche e soprattutto la giunta, saranno il luogo dove i sovranisti insedieranno soprattutto il vicesindaco. Una conquista storica, dalle parti di via Rismondo, visto che la crescita che il partito ha vissuto negli ultimi anni è stata esponenziale. 

Il traino sovranista di Fratelli d'Italia

Elisa Lodi avrà sicuramente un ruolo importante, come dovrebbe salire alla ribalta anche Nicole Matteoni, a cui farebbero gola Istruzione o Cultura (voci tutte ancora da confermare e che per il momento restano tali). Meno probabile invece l'avvicendamento di Giorgio Rossi da palazzo, con le sue quotazioni in grande risalita (visto che assieme alla titolare dei Lavori Pubblici e a Carlo Grilli sono gli unici tre sicuri della riconferma). FdI porterà a casa quindi otto consiglieri, il vicesindaco e qualche assessorato importante. "Sarei per riconfermare tutti - aveva detto ieri Roberto Dipiazza - ma poi ci sono degli equilibri da rispettare". 

Quanto pesa la Lega? Come gestirà Forza Italia gli assessori? 

Sul fronte Lega la conferma di Serena Tonel dovrebbe apparire operazione scontata, come pure quella del forzista Michele Lobianco, campionissimo di preferenze. Forza Italia potrebbe esprimere un secondo nome e non è un mistero che, dall'alto delle sue 425 preferenze, il consigliere Michele Babuder ambisca a qualcosa di più che ad una semplice presidenza di Commissione consiliare (più di qualcuno ha notato la sua assenza nella foto di Forza Italia sotto la loggia del Comune, lunedì sera). Tornando al Carroccio, le ultime quotazioni per un assessorato danno in salita anche il fedelissimo di Dipiazza, Everest Bertoli. Sulle altre nomine rimane il massimo riserbo anche se gli addetti ai lavori non escludono qualche sorpresa dell'ultimo minuto. 

Consiglieri di maggioranza: le facce nuove

L'aula invece vede otto new entry nella maggioranza. Per Fratelli d'Italia Corrado Tremul, Marcelo Medau, Stefano Vatta, Caterina De Gavardo, Nicole Matteoni; la Lista Dipiazza aggiunge anche Massimo Tognolli, mentre la Lega fa entrare Stefano Bernobich. Infine Mirko Martini, forte delle sue 36 preferenze, assicura un posto a Noi con l'Italia. I consiglieri di maggioranza tuttavia cambieranno, complice l'assegnazione degli assessorati. In quel caso, entreranno a palazzo un numero di non eletti pari agli assessori. 

Chi dovrà fare opposizione al Dipiazza IV 

All'opposizione i volti nuovi sono tanti. Si parte dallo sconfitto al ballottaggio, Francesco Russo. Il Partito Democratico (partito più votato) porta in consiglio i nuovi Stefan Cok, Rossana Pucci Stefano Ukmar e Luca Salvati; Punto Franco avrà Alberto Pasino, Giorgio Sclip e Paolo Altin, mentre gli ultimi cinque consiglieri sono tutte facce nuovissime: Adesso Trieste schiera Riccardo Laterza, Giulia Massolino e Kevin Nicolini. I Cinque Stelle la candidata sindaco Alessandra Richetti ed infine, la vera sorpresa di queste amministrative, il friulano ed attivista no vax, Ugo Rossi. Chissà se lo vedremo con il megafono anche in aula, oppure no. 

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