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Cronaca

Trieste, due pediatri sotto osservazione dell'Ordine dei medici: vaccini sotto il 50%

Conferma da parte del presidente Pandullo: «Uno di loro da sempre critico verso il calendario vaccinale». Delli Quadri: «Pronto a ritirare la convenzione»

Dopo l'ordinanza del Consiglio di Stato che da ragione al Comune di Trieste in merito all'obbligatorietà dei vaccini per l'accesso ai servizi educativi del Comune, la radiazione di un medico anti-vaccini trevigiano da parte dell'Ordine dei medici, il caso dell'infermiera che fingeva di somministrare i vaccini a Codroipo, anche a Trieste si è proceduto ad alcune verifiche. Si è scoperto così che 2 pediatri su 22 convenzionati con l'Azienda sanitaria hanno delle percentuali di vaccinazioni molto al di sotto della soglia limite del 95%.

«I due professionisti sono sotto osservazione perché hanno indici vaccinali decisamente sotto la media, inferiore al 50% - spiega il presidente dell'Ordine dei medici della provincia di Trieste Claudio Pandullo ai microfoni del Tgr Rai Fvg -. Nel nel primo caso c’era un problema “logistico” con una sede vaccinale scomoda alle mamme sulla quale si è intervenuti. Il secondo pediatra invece ha spiegato di avere da sempre un atteggiamento critico nei confronti del calendario vaccinale e quindi i pazienti andavano da lui conoscendo questa sua diversa disposizione».

Il direttore Asuits Nicola Delli Quadri, ringraziando i pediatri per il sostegno al provvedimento del Comune in merito alle vaccinazioni obbligatorie, ha affermato alla Rai di «essere pronto a sospendere la convenzione con i pediatri se dovessero ripresentarsi atteggiamenti di questo tipo».

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