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Cronaca

Trieste, in arrivo area giochi attrezzata per bambini con disabilità

18.43 - «Attraverso il gioco il bambino apprende comportamenti specifici che saranno fondamentali per la sua crescita»

L'Amministrazione comunale di Trieste sta completando un percorso procedurale che porterà ad allestire, in un giardino cittadino, un'area dove collocare dei particolari giochi fruibili anche da bambini con disabilità.

E' stato questo uno dei temi al centro dei lavori della giunta comunale di Trieste, riunitasi ieri sotto la presidenza del sindaco Roberto Cosolini. L'indirizzo assunto si fonda sul principio che per un bambino il gioco rappresenta l'interesse fondamentale. Non a caso, da tempo psicologi e pedagogisti sanno che il gioco non è legato soltanto al piacere e all'interesse del bambino – anche se questi elementi di fondo sono imprescindibili, in quanto rappresentano il “motore”, la spinta interiore a giocare – ma anche ad importanti attività di adattamento all'ambiente. Attraverso il gioco, in altre parole, il bambino apprende comportamenti specifici che saranno fondamentali per la sua crescita.

E' stato ricordato ancora che il diritto al gioco è sancito dalla Convenzione internazionale dei diritti per l'infanzia, in particolare nell'articolo 30, che ribadisce come gli Stati debbano garantire ai minori con disabilità la partecipazione, su base di uguaglianza con altri coetanei, alle attività ludiche, ricreative, agli svaghi ed allo sport.

Garantire l'accessibilità ai parchi e alle aree gioco e la fruibilità dei giochi ai bambini con disabilità è quindi un compito che le amministrazioni devono assumere senza creare zone differenziate o peggio separate, ma offrendo – nella progettazione o progettazione degli spazi ludici – a tutti i bambini luoghi e giochi da poter usare seppur con capacità e abilità differenti.

In questa ottica inclusiva intende operare anche la giunta comunale di Trieste che punta ad installare attrezzature da gioco progettate per bambini con disabilità, dotate di sistemi di accesso e trasferimento particolari o giochi tradizionali – come le altalene o gli scivoli – a due posti o con seggiolini a spalliera alta e spondine laterali stabilizzanti. Altri giochi potranno stimolare le capacità tattili, uditive, visive che per tutti i bimbi potranno essere occasione per sperimentare e conoscere il proprio corpo e il suo rapporto con l'ambiente circostante.  Ribadita quindi la volontà della giunta Cosolini di formulare indirizzi di progettazione e allestimento di spazi ludici che consentano, attraverso il gioco, l'integrazione e la socializzazione di tutti i bambini.

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