Trieste, Lotta al Degrado Urbano della Polizia Locale da Barcola alle Zone della Movida

Multa da 500 euro per un 25enne colto ad usare largo Pitteri come "bagno"

Attenzione costante e concreta della Polizia Locale di Trieste per contrastare il degrado urbano - specialmente la sera tardi -, dai comportamenti incivili di certi aficionados della movida a persone senza fissa dimora che bivaccano in luoghi pubblici. Un servizio rigorosamente in borghese, per dare meno nell'occhio, in centro e periferia con l'obiettivo principale di contribuire al miglioramento delle condizioni di sicurezza in ambito urbano ed attenuare, e se possibile rimuovere, la percezione d'insicurezza della cittadinanza, in particolare nella fasce più deboli.

Su segnalazione di un cittadino, il personale si è recato a Barcola, all'altezza del primo Topolino (foto del sopralluogo della scorsa settimana del Sindaco Roberto Cosolini), dove un cittadino aveva segnalato un bivacco: all'arrivo del personale nessuna persona presente ma moltissime masserizie accatastate che segnalavano inequivocabilmente l'esistenza di un rifugio per la notte. A breve tutte le masserizie saranno rimosse.

Controlli sono stati effettuati a Montuzza, in piazzale Rosmini e piazza Vittorio Veneto tutti con esito negativo. La pattuglia in borghese ha poi effettuato i controlli nella zona della movida triestina dove maggiore è la concentrazione di locali aperti fino a tardi. Anche questa volta la pattuglia ha dovuto estrarre il blocchetto dei verbali e comminare una sanzione: a pagare per il suo comportamento incivile e antigienico un ventincinquenne di Jesolo, sorpreso in largo Pitteri che preferiva la strada ai bagni dei bar. 500 euro per aver scelto la strada come bagno, invece di recarsi in quello dei numerosi bar aperti della zona.