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Cronaca

Critiche, fuoco amico e tassa di soggiorno: le baruffe politiche sugli alberi di Natale

Il consigliere di maggioranza Marco Gabrielli definisce l'iniziativa "inopportuna". Botta e risposta tra Giorgi e Cosolini. Scambio di commenti tra Forza Italia e Fratelli d'Italia sulla tassa di soggiorno. Lanci: "Parte delle risorse per attività natalizie". Il dibattito tiene banco

Non si placano le polemiche per la decisione dell'amministrazione Dipiazza di spendere poco meno di 600 mila euro per l'allestimento degli addobbi natalizi. Dopo le critiche avanzate dalle opposizioni, nella giornata di oggi 23 ottobre sono emerse alcune perplessità anche da esponenti della maggioranza, che vanno ad aggiungersi all'analisi, da diversi punti di vista, dell'operazione. E' l'ex presidente del Consiglio comunale Marco Gabrielli a prendere posizione in merito alla scelta della giunta. Voce fuori dal coro (le sue dimissioni dalla presidenza consiliare avevano provocato diversi strascichi nel centrodestra, suscitando un vespaio di polemiche ndr) Gabrielli definisce l'iniziativa "di dubbia efficacia" ed "inopportuna". 

La posizione di un cattolico praticante

Riguardo agli alberi di Natale, il chirurgo sostiene essere di non essere "proprio la persona più imparziale per esprimere giudizi in merito: ritengo il Natale, il Santo Natale, una cosa seria, alla quale si arriva dopo quattro settimane di Avvento, che richiede una certa preparazione, riflessione e preghiera". Quella che l'ex presidente del Consiglio indica come "una certa allergia psicologica alle luminarie" viene però analizzata sotto la lente dell'impegno politico personale, capace di mettere in luce "aspetti diversi dalla reazione emotiva". "Volendo esprimere il parere in due battute ritengo l'iniziativa di dubbia efficacia e, viste le circostanze che stiamo vivendo a Trieste, in Italia e nel Mondo, probabilmente inopportuna". 

Botta e risposta Cosolini-Giorgi

Tra video messaggi, provocazioni e dibattiti via social, il "caso" del Natale triestino tiene banco soprattutto a livello politico. L'ex sindaco Roberto Cosolini ha definito i quasi 600 mila "una cifra spropositata". Secondo il dem, sarebbe stato preferibile usare parte delle risorse destinate al "lunghissimo Natale" per far fronte alle criticità che attanagliano la sanità, già così sotto pressione a causa dell'emergenza sanitaria. In difesa del sindaco è giunta la replica del fedelissimo Lorenzo Giorgi: "Simpatico comico, il consigliere regionale del Pd, ma potrebbe pensare a fare il suo lavoro di consigliere un po' meglio di come l'ha fatto quand'era sindaco". 

Babuder e il "nodo" terrazze di Miramare

Prima dello scambio di "cortesie" tra l'opposizione e la maggioranza, era stato il consigliere comunale di Forza Italia Michele Babuder a stuzzicare il dibattito sulla gestione delle risorse provenienti dalla tassa di soggiorno, commentando un post proprio di Giorgi. "Metà dei soldi dello scorso anno... - così il forzista - Una parte sono stati destinati, prima volontà, alla progettazione delle nuove terrazze/riviera di Miramare (bivio) ma giacciono inutilizzati". Parole che non hanno incontrato i favori dell'assessore ai Lavori Pubblici Elisa Lodi. "Meglio verificare, non è proprio così" questa la risposta dell'esponente di Fratelli d'Italia. 

La vera lettura della questione

Al di là della contrapposizione politica, il fronte che sottotraccia continua a destare i maggiori interrogativi - con ogni probabilità il vero "nodo" della questione - è quello dell'utilizzo delle risorse provenienti dalla tassa di soggiorno per allestire la piazza. Già ieri il capogruppo della Lega Radames Razza aveva affermato che la decisione era stata presa di concerto con le categorie. "La concertazione - spiega Guerrino Lanci - era stata raggiunta in ragione della programmazione degli eventi e delle manifestazioni relative al cosiddetto Natale prolungato, vale a dire da inizio novembre al 15 gennaio". 

"Non sappiamo cosa accadrà"

Una parte della tassa di soggiorno, circa 200 mila euro, è stata "accantonata proprio per poterla destinare alle attività correlate al periodo natalizio - continua Lanci - anche se ad oggi non abbiamo ancora ricevuto l'elenco dettagliato dal Comune (che dovrebbe essere condiviso lunedì prossimo ndr). E' vero che siamo sotto data e non abbiamo la sfera di cristallo per sapere cosa accadrà da qui alle prossime settimane in merito all'emergenza sanitaria - conclude Lanci -, ma è altrettanto vero che se poi le manifestazioni non si potranno fare, allora i soldi non spesi torneranno all'interno del bacino della tassa di soggiorno". 

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