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Cronaca

Trieste Next 2015, presentata la 4a edizione: il premio Nobel Edvard Moser super-ospite

Sarà il BioHighTech Companies Day ad aprire ufficialmente, venerdì 25 settembre 2015, la quarta edizione di Trieste Next-Salone Europeo della Ricerca Scientifica: un'intera giornata di presentazioni e dibattiti, curata da CBM Centro di Biomedicina Molecolare e Confindustria Venezia Giulia

Sarà il BioHighTech Companies Day ad aprire ufficialmente, venerdì 25 settembre 2015, la quarta edizione di Trieste Next-Salone Europeo della Ricerca Scientifica: un’intera giornata di presentazioni e dibattiti, curata da CBM Centro di Biomedicina Molecolare e Confindustria Venezia Giulia, per presentare l’eccellenza della Regione Friuli Venezia Giulia, che con oltre 150 imprese – attive nei settori del biomedicale, del biotecnologico e del bioinformatico – è l’unico distretto tecnologico italiano capace di raggruppare aziende e competenze scientifiche e socio- sanitarie che abbracciano tutte le scienze mediche, chirurgiche e della vita.

Un’edizione di rilievo internazionale, quella in programma dal 25 al 27 settembre a Trieste, che vedrà la partecipazione di scienziati e imprenditori di fama mondiale: se SegenetKelemu, direttore ICIPE Nairobi, Premio L’Oreal Unesco 2014 per le Donne nella Scienza e tra le 100 donne più influenti al mondo secondo Forbes, parlerà di come l’agrobiotech possa fare la differenza nella lotta alla fame nel mondo (che nel 2050 si appresta a raggiungere una popolazione di 10 miliardi), Jos de Blok, RSA Albert Medal per l’Innovazione, aprirà il dibattito sul tema della gestione sanitaria e di come il modello centrato sul paziente proposto da Buurtzorg, azienda di cui è fondatore, stia rivoluzionando – migliorandolo in chiave di efficienza e sostenibilità - il welfare dei Paesi Bassi.
 
Ospite di eccezione anche per la chiusura di Trieste Next 2015: sarà infatti l’intervento del Premio Nobel per la Medicina/Fisiologia 2014 Edvard I. Moser a chiudere ufficialmente la quarta edizione di Trieste Nextdomenica 27 settembre 2015 al Salone di Rappresentanza della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. Cinquantatré anni, professore all’Università di Trondheim, Moser ha ricevuto il Premio Nobel con la moglie May-Britt e John O’Keefe per le sue rivoluzionarie scoperte del sistema di cellule cerebrali che ci permette di orientarci – una “rete” che permette al cervello di avere costantemente le coordinate spaziali del luogo in cui si trova – il cosiddetto “Gps biologico”. Sarà dunque questo il tema della lectio magistralis che aprirà l’evento conclusivo del Salone Europeo della Ricerca Scientifica, curato da SISSA-Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati e Università di Trieste.

La serata del 27 settembre chiuderà dunque il calendario di 100 appuntamenti, che vedranno la partecipazione di 150 relatori nazionali e internazionali e il contributo di oltre 100 partner: questi i numeri della quarta edizione del Salone Europeo della Ricerca Scientifica, promosso da Comune di Trieste, Università di Trieste e VeneziePost per celebrare l’eccellenza scientifica della città di Trieste e favorire il dialogo tra mondo della ricerca e mondo dell’impresa.

BIOlogos-The Future of Life è il titolo di Trieste Next 2015, in un’edizione tutta dedicata alla discussione di potenzialità e nuove sfide delsettore bio-high-tech – biomedicale, biotecnologico ebioinformatico - di recente identificato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia come uno dei settori di specializzazione intelligente per la regione: convegni, lectio magistralis, conferenze, laboratori e momenti di intrattenimento; grandi ospiti internazionali, rappresentanti delle istituzioni affiancati da ricercatori di  fama  mondiale  e  firme autorevoli   dell’informazione  scientifica   e non; eventi e progetti speciali come il ciclo “Solgar Incontra”, promosso da SolgarItalia Multrinutrient, oVPI-Venice Platform for Innovation and Technology Transfer, realizzato in collaborazione con Cassa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia.Cuore della manifestazione sarà anche quest’anno Piazza Unità d’Italia, dove verranno ospitati laboratori,attività per bambini e ragazzi, e una sala conferenze che ospiterà alcuni degli incontri in programma.

Dal 25 al 27 settembre, Trieste Next accenderà i riflettori sulla città di Trieste, uno dei più importanti centri di ricerca scientifica al mondo, con le sue 2 università, gli oltre 30 istituti di ricerca e una media di 35 ricercatori ogni 1000 occupati di gran lunga superiore ai trend europei (5.7 ricercatori). Una città che racchiude nel Protocollo degli enti “Trieste città della conoscenza” tutte le eccellenze della scienza, ricerca ed alta
formazione che operano e vivono sul suo territorio.
 
Le dichiarazioni dei promotori

«In fondo, ciò che chiediamo alla ricerca scientifica è di contribuire a farci vivere meglio, e da questo punto di vista l'immenso campo delle bioscienze e delle biotecnologie finisce con il coinvolgere quasi tutti gli aspetti del nostro vivere e del nostro benessere» sottolinea il sindaco di Trieste Roberto Cosolini. «Per la città di Trieste, inoltre, questo tema rappresenta un esempio di incontro riuscito tra scienza e impresa considerando la presenza di tante aziende che, oggi come oggi, rappresentano un vero e proprio cluster del Bio-high-tech».

«L'Università di Trieste è particolarmente lieta di sostenere attivamente anche la quarta edizione di Trieste Next, legata quest’anno al fondamentale ruolo dello sviluppo della vita e alla sopravvivenza della nostra specie, come di tutte le forme viventi, nel futuro del nostro pianeta» sottolinea il rettore dell’Università di Trieste Maurizio Fermeglia.
«Ciò si concretizzerà attraverso lo studio delle problematiche dell’alimentazione, della salute, dell’equilibrio fisico biologico uomo-natura, dello sviluppo economico in relazione alle sostenibilità bio-compatibili, e ciò sempre in forte connessione fra il mondo della ricerca e innovazione e quello delle realtà produttive. Trieste Next vuole anche essere un momento di confronto sulle concrete potenzialità del sistema dell’alta educazione e produttivo nel settore bio che è stato di recente identificato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia come uno dei settori di specializzazione intelligente per la nostra regione.

Così Trieste, e la sua Università, mettendo a disposizione le proprie notevoli competenze, continuano a caratterizzarsi, anche in questo anno dedicato alla nutrizione, in virtù della grande esposizione mondiale Expo 2015 di Milano, per essere una città e
una realtà scientifica più che mai innovative ed in piena linea con i temi di ricerca e sviluppo più avanzati, a vantaggio delle nostre comunità e di un sempre più equilibrato e consapevole sviluppo del pianeta» conclude il Rettore.

«La quarta edizione di Trieste Next conferma la vocazione di questa manifestazione a essere laboratorio di attivazione del territorio» – commenta Filiberto Zovico editore VeneziePost e direttore Trieste Next – «Con Trieste Next la città di Trieste conferma il proprio ruolo di guida di una rete di enti pubblici, istituzioni d’eccellenza, e imprese attive in tutto il territorio del Nordest. Sono oltre 100 le partnership progettuali e di servizio attivate per l’edizione 2015: per questo, Trieste Nextsi conferma punto di riferimento e best practiceper la costruzione di grandi progetti territoriali».

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