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Cronaca Piazza Unità d'Italia

Arriva il "microcomputer parlante" per i non vedenti: Trieste prima in Italia

Si tratta del sistema “LETIsmart”, una soluzione tecnologica avanzata che, attraverso una rete di radio fari che si collegano al bastone bianco nel quale si nasconde un micro computer di soli 8 grammi che lo rende parlante, senza inficiarne né peso né ergonomia

Una tecnologia avanzata che permette ai non vedenti di essere più autonomi nell'ambiente urbano, una soluzione che Trieste sta attuando per prima in Italia. Si tratta del sistema “LETIsmart”, una soluzione tecnologica avanzata che, attraverso una rete di radio fari che si collegano al bastone bianco nel quale si nasconde un micro computer di soli 8 grammi che lo rende parlante, senza inficiarne né peso né ergonomia, LETIsmart è così capace di offrire importanti informazioni di orientamento urbano, che riguardano i mezzi pubblici e i semafori assistiti, evidenziando situazioni di pericolo, lavori in corso, accessibilità a uffici pubblici, esercizi commerciali e nei principali luoghi d’interesse. Il progetto è stato realizzato in quattro anni di lavoro.

La conferenza stampa

Il sistema è stato illustrato oggi (giovedì 23 luglio) nel corso di una conferenza stampa con il sindaco Roberto Dipiazza, l’assessore comunale all’Urbanistica e Ambiente Luisa Polli, il presidente dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti di Trieste Marino Attini, Michele Scozzai per Trieste Trasporti, i responsabili dei Lions che hanno sostenuto il progetto: Giorgio Sardot, governatore 2019-2020 del Distretto 108Ta2, Ugo Lupattelli direttore del Centro Studi, Walter Routher presidente 2019-2020 Trieste Host, Paolo Rolli presidente 2020-2021 Trieste Host, Gianni Casaccia presidente 2019-2020 Trieste Miramar, Piero Pesce presidente 2020-2021 Trieste Miramar. Presenti per il Comune anche il direttore del Dipartimento Territorio, Economia e Ambiente Giulio Benetti e la responsabile della Mobilità sostenibile e Sistema semaforico Silvia Fonzari.

L'idea

Il progetto LETIsmart è stato ideato da Marino Attini, esperto di elettronica e presidente della sezione di Trieste dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli ipovedenti, la storica associazione a tutela dei minorati della vista che festeggia quest’anno i suoi 100 anni di vita. L’idea è stata sposata come progetto etico dalla ditta triestina SCEN, specializzata in soluzioni di microelettronica, con un forte e fondamentale investimento in ricerca e sviluppo fino alla realizzazione del sistema.

Gli "sponsor"

Fin dall’inizio i club Lions Trieste Host e Trieste Miramar hanno creduto nel progetto raccogliendo fondi, con svariate iniziative, ma con un obiettivo comune. Anche i Lions del Distretto 108TA2 hanno successivamente contribuito alla raccolta fondi e oggi, grazie al finanziamento Lions, viene così l’inizio della realizzazione della rete semaforica LETIsmart sull’intera città, parte fondamentale del progetto, in sinergica collaborazione con il Comune di Trieste, La Semaforica ed Hera Luce.

Il ruolo di Trieste Trasporti

Anche Trieste Trasporti ha investito nella sua rete di trasporto pubblico, attrezzando i quasi 300 bus con questa tecnologia. Il bastone bianco informa su numero e direzione dei bus in arrivo, mentre si attende il bus alla fermata, ma, unico nel suo genere, consente di avvisare l’autista prima che il mezzo arrivi in fermata, o di attivare una segnalazione acustica sulla porta di ingresso per raggiungere il punto di salita in autonomia.

Da segnalare ancora che LETIsmart può essere utilizzato per informare ed interagire con negozi, uffici, scuole, situazioni di pericolo, lavori in corso, taxi, permettendo di raggiungere in autonomia il punto esatto di destinazione, grazie ad un sistema di identificazione basato su segnali acustici. Non si tratta di un gps, o di altra tecnologia di orientamento, ma bensì di una rete di radiofari che comunicano col dispositivo, aiutando il non vedente a muoversi in autonomia nel complesso ambiente urbano. Da ricordare inoltre che hanno contribuito finanziariamente al progetto l’istituto nazionale di ricerca per non vedenti IRIFOR, fondazioni, aziende private e contributi da privati che permettono oggi di vedere concretamente realizzata questa innovativa tecnologia su tutto il territorio di Trieste. www.letismart.it.

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