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Cronaca

Telefona al candidato, si spaccia per TriestePrima ma è tutto falso: partita la denuncia, indaga la Digos

Il fatto è accaduto domenica sera. La persona si sarebbe sostituita a Nicolò Giraldi, chiamando il giovane candidato di Cambiamo Trieste Francesco Viviani in ottica di interviste da realizzare in piena campagna elettorale

"Sono Nicolò Giraldi di TriestePrima e la chiamo per fissare un'intervista sulla sua candidatura alle prossime elezioni comunali nelle file della lista Cambiamo Trieste". Sarebbero queste le parole utilizzate da una persona che la sera di domenica 22 agosto ha telefonato al 25enne Francesco Viviani (candidato con il movimento che a Trieste è guidato dall'ex presidente del Consiglio comunale, Marco Gabrielli) e ha finto di essere il responsabile della nostra redazione, portando lo stesso a sporgere denuncia nei confronti di ignoti in quella che a tutti gli effetti sembrerebbe una vera e propria sostituzione di persona. "E' evidente che si tratti di persone poco per bene, mi dispiace tanto - così Viviani - la prossima volta chiederò un recapito". 

L'uomo avrebbe riferito di aver avuto il contatto telefonico del Viviani da parte di un "giornalista con contatti", presumibilmente anch'egli frutto di invenzione. Una vicenda al limite del paradossale, se non fosse che l'utilizzo del nome (e in questo caso anche del ruolo di giornalista) di un'altra persona corrisponde a reato. "Anche se può sembrare una ragazzata, ciò che è successo è particolarmente grave per motivi che vanno ben al di là della mia persona - così Giraldi -. Lo dico sia per tutelare tutti i colleghi di redazione e la testata, ma anche per lanciare un messaggio ai numerosi neocandidati che per la prima volta si affacciano al mondo della politica e cercano visibilità attraverso gli organi di informazione locali: state attenti, non fatevi prendere in giro da chi vi promette interviste facili, o senza contradditorio". Sui fatti indaga la Digos. 

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