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Il "Pedocin" riparte in sicurezza e con nuove regole: ecco tutte le informazioni utili

A darne conto è stato l'assessore del Comune di Trieste Lorenzo Giorgi. Accesso allo storico stabilimento su due turni, possibilità di fare l'abbonamento mensile, ecco come cambia l'estate nella spiaggia del centro di Trieste

Il Pedocin riparte all’insegna della sicurezza e con una formula che prevede ingressi contingentati, abbonamenti mensili e la possibilità di accedervi su due turni giornalieri. Sono queste alcune delle novità introdotte dal Comune di Trieste per far fronte alle aspettative dei tanti bagnanti che come da tradizione d'estate popolano lo storico stabilimento La Lanterna, unico “bagno” in Europa ancora diviso tra uomini e donne.

A compilare la lista degli accorgimenti è stato l’assessore agli Affari Generali del Comune Lorenzo Giorgi che oggi 1 giugno ha indetto una conferenza stampa proprio all’interno del Pedocin. Lavorando su due turni (il primo dalle 7:30 alle 13 e il secondo dalle 14 alle 19:30 ndr) e dando la possibilità di acquistare un abbonamento mensile al prezzo di 19 euro, il Comune di Trieste ha indicato alcune linee guida sugli ingressi e sui comportamenti da tenere durante la ripartenza. 

Cosa cambia

“Siamo riusciti ad avviare puntualmente la stagione anche per il “Pedocin”, prevedendo tutti i necessari accorgimenti per garantire la sicurezza e sperando di poter presto uscire da questa situazione”. Sottolineando la “disponibilità a modificare e ricalibrare gli accorgimenti adottati”, Giorgi ha “aperto” alle esigenze dei bagnanti e all’ascolto di “tutte quelle persone che intendono offrire utili e costruttivi per migliorare la vivibilità e la fruibilità di questo stabilimento balneare”. 

Le novità: prezzo, abbonamenti e orari

Ma quali sono quindi le novità? Il biglietto costerà sempre 1 euro (con il titolo d’accesso che deve intendersi al solo ingresso e non giornaliero) e la disponibilità sarà di 300 posti nella sezione femminile e di 140 in quella riservata agli uomini. I minori da zero a tre anni non verranno conteggiati (e per la fascia da zero a 11 anni l’ingresso rimane gratuito, come pure per gli accompagnatori delle persone disabili ndr). 

Per quanto riguarda l’abbonamento mensile, esso rimane “nominativo e non cedibile” e consentirà la prenotazione, dall’inizio del turno prescelto, di un posto fino alle 9:30 del mattino e fino alle 15:30 del pomeriggio. Non si potrà invece lasciare in deposito qualsiasi attrezzatura personale (che se trovata a fine turno verrà smaltita ndr), mettere asciugamani, teli da spiaggia e simili ad una distanza minore di un metro l’uno dall’altro e, naturalmente, creare assembramenti.

Per i conviventi non vale l’obbligo del metro. Gli abbonamenti potranno essere richiesti a partire da lunedì 8 giugno inviando una mail al nuovo indirizzo pedocin@comune.trieste.it e a breve entrerà in funzione anche un numero telefonico al quale ci si potrà rivolgere per conoscere la situazione dello stabilimento, la disponibilità dei posti e accedere quindi senza file.

L'attività giornaliera

I posti complessivi al “Pedocin” saranno giornalmente circa 900, così ripartiti: 300 donne e 150 uomini al mattino e ulteriori 300 donne e 150 uomini al pomeriggio. Non concorrono all’individuazione della capienza massima i bambini della fascia d’età 0-3 anni, poiché la loro mobilità è strettamente connessa alle figure di riferimento che li accompagnano. Gli orari previsti dureranno fino al 16 settembre, data in cui scatteranno invece modalità orarie diverse. Da quel giorno, infatti, sarà possibile entrare al Pedocìn dalle 8.00 fino alle 13.00, mentre al pomeriggio dalle 14.00 fino alla chiusura alle ore 18.30. 

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