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Cronaca

Trieste, turismo-boom: nel 2014 ben 720 mila presenze in città

Un bilancio positivo dei flussi turistici a Trieste e sul territorio è quanto emerso dai dati aggiornati dal 2010 al 2014, elaborati da Turismo FVG

Un bilancio positivo dei flussi turistici a Trieste e sul territorio è quanto emerso dai dati aggiornati, dal 2010 al 2014, elaborati da Turismo FVG e presentati stamane, nell'ambito di una conferenza stampa tenutasi all'Hotel Savoia Excelsior, dal Sindaco Roberto Cosolini assieme agli assessori al Tursmo Edi Kraus e alla Cultura Paolo Tassinari. Presenti anche i rappresentanti di categoria, la presidente di Turismo FVG, Gabriella Kropf e alcuni coniglieri comunali, tra cui Roberto Decarli e Giovanni Barbo.

Partendo dall'analisi dei flussi turistici a Trieste nel 2014 – ha evidenziato l'assessore Kraus - per quanto riguarda gli arrivi, sono stati in totale 331.860,  il 4,38% in più rispetto al 2013, le presenze registrate sono state 718.880, un positivo 1,37% superiore al 2013.  In rapporto al 2010, e nonostante la crisi, nel 2014  gli arrivi di turisti italiani sono stati 185.034, il 15,55% in più. Mentre gli stranieri, in totale 146.826 nel 2014, rispetto al 2010 sono aumentati ben del 40,04%. E precisamente – ha detto Kraus – nella top ten dei Paesi stranieri di provenienza nel 2014 si sono attestati Austria con  ben 31.875 presenze (rispetto alle 19.533 del 2010), Germania con 19.040 (rispetto alle 13.635 del 2010), Regno Unito con 8.312 (rispetto alle 6.844 del 2010), Francia con 7.690 (rispetto alle 6.132 del 2010) e Stati Uniti d'America con 7.262 (rispetto alle 4.967 del 2010) un dato che fa balzare in avanti i turisti americani.

Nel biennio 2013-2014, è stato significativo l'aumento delle presenze negli esercizi alberghieri (73,5%) e in quelli extra-alberghieri (26,5%) e complessivamente nelle strutture ricettive del territorio comunale, dagli hotels agli affittacamere, ai bed & breakfast, nelle residenze turistico-alberghiere e nelle Unità Ammobiliate Ad Uso Turistico. E che per numero di turisti toccano il picco nei mesi estivi per poi calare nei mesi invernali. Con uno sforzo importante anche dal punto di vista finanziario abbiamo lavorato per costruire il portale Discover Trieste, punto di riferimento essenziale per i turisti che dal 24 gennaio ad oggi ha contato ben 78.000 visite con 14.000 utenti unici. Stiamo impegnandoci anche per lo sviluppo del cicloturismo in collaborazione con le associazioni e per migliorare i collegamenti per i turisti che arrivano a Villa Opicina, nonché con Lubiana, ma anche con Budapest e Vienna. Per creare nuove attrattività anche nel settore enogastronomico è stato fatto un grande lavoro di cui devo ringraziare anche i commercianti e gli esercizi pubblici, ma vogliamo incentivare anche altri siti interessanti del territorio come la Grotta Gigante. Adesso puntiamo ad aumentare il numero di turisti anche nel 2015, affinchè la crescita sia almeno costante e prolungata anche nei mesi più freddi dell'anno”.

L'assessore Tassinari, annunciando l'apertura di tutti i civici musei nelle giornate di Pasqua e Pasquetta, comprese le mostre “La grande Trieste 1891-1914” al Salone degli Incanti, “Donne nella Grande Guerra” a Palazzo Gopcevich e “Omaggio a Carlo Sbisà. Le opere del Museo Revoltella” al Museo Revoltella, ha rilevato il significativo aumento dei turisti che nel 2014 hanno visitato i civici musei per un totale di 329.419 presenze, il 4.34% in più rispetto al 2012 (315.711). Il Museo De Henriquez in soli 5 mesi ha registrato ben 19.624 visitatori. Nel 2014 anche i civici musei scientifici  hanno all'attivo ben 89.157 presenze. L'Acquario Marino, il Museo di Storia Naturale, il Museo del Mare e l'Orto Botanico hanno addirittura segnato un record storico per il numero di visite, rispettivamente con 53.176 (miglior dato nel decennio 2005-2014), 22.657, 7.426 e 5.898. Prossimamente – ha voluto ricordare l'assessore Tassinari – domenica 12 aprile, come ogni seconda domenica del mese, i civici musei resteranno aperti a ingresso gratuito, compresa la mostra La Grande Trieste che in due mesi ha già registrato più di 10.000 visitatori”.

“Soddisfatti dei dati e delle prospettive – ha sottolineato il Sindaco Cosolini – possiamo affermare che è cresciuta significativamente la 'cultura dell'accoglienza',  guardando com'era la città quindici anni fa, quando era proibitivo pensare di poter trovare qualche locale aperto per mangiare in agosto. La situazione è complessivamente e nettamente migliorata.Tutti quanti, dagli albergatori ai negozianti hanno ben investito pur in una situazione di crisi. I grandi eventi hanno costituito e sono sempre un'attrattiva immediata per veicolare l'immagine positiva generale di Trieste. Investimenti positivi sono importanti per il futuro come il Silos, il centro congressi per poter ampliare anche il turismo congressuale e per contare su buoni numeri di presenze per dodici mesi all'anno.

Un buon lavoro lo svolge la piattaforma Discover Trieste con 700-1000 visite al giorno, (almeno per 4 minuti) e gli sforzi in corso puntano ad un servizio caratterizzato da alcune particolarità per un pubblico sempre più attento. Ci stiamo impegnando anche per quanto riguarda la promozione del cicloturismo e per far arrivare a Trieste il treno che adesso fa il tragitto Villaco-Udine, nonché per apportare tante grandi e piccole migliorie da sostenere come ad esempio il Castello di Miramare.

Anche per quanto concerne il rifacimento della segnaletica alberghiera e turistica per cui si sta adoperando l'assessore Kraus contribuendo nel modo migliore all'accoglienza. Un ringraziamento va anche a tutti coloro che hanno collaborato nei vari ambiti a veicolare Trieste sui social media con l'ausilio di strumenti digitali. Se riusciamo a veder andar via la gente felice di aver soggiornato a Trieste - ha detto ancora il Sindaco – è senz'altro il risultato più ambìto e il migliore investimento”.

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