Trieste United Security risponde a Schiavone: «Ci interessa solo la sicurezza dei cittadini»

Trieste United Ingo Inc, meglio nota come Trieste United Security, risponde alle accuse lanciate da Gianfranco Schiavone, presidente dell'Ics (consorzio di solidarietà che gestisce a Trieste l'accoglienza dei richiedenti asilo), in riferimento all'ipotesi di ronde di cittadini a Valmaura e altre zone della città: «La nostra non è una presunta associazione, ma è una Ong (Organizzazione non governativa, ndr) Americana, più precisamente registrata nello stato della Hawaii con il numero 246482 D2», replica Michelle Laura Kling, presidente della Trieste United Ingo Inc; «la sede alle Hawaii (spero per lei non sia discriminate) è stata fatta perchè la sottoscritta è una cittadina americana, come la vice presidente, americana dello stato delle Hawaii».

«Il suo esperimento di sostituire la parola "rifugiati" con "ebrei" nelle nostre frasi mi sembra completamente fuori luogo e di poco buon gusto - continua Kling -, anche perchè la sottoscritta ha parenti (più precisamente mio cognato e nipoti) ebrei». 

«Per quanto concerne l'operato del nostro Comitato United Security Task Force, formato da volontari a cui interessa esclusivamente la sicurezza e la tutela dei cittadini di tutte le etnie e religioni, nulla ha a che fare con politica, sempre rimarcata invece nelle sue dichiarazione. Vista la situazione d’emergenza che la sua onlus sta avendo in questo momento con l’accoglimento dei rifugiati, forse è più opportuno che si dedichi al suo lavoro invece di fare continue polemiche e comunicati stampa».