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Cronaca

Triestini adottano cani destinati alla morte, Cosolini: «Storia d'amore»

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TriestePrima

Una storia di crudeltà e contemporaneamente d'amore.

Ho incontrato ieri alcuni proprietari di cani per parlare di processionaria e di spazi riservati per i cani ma non è di questo che voglio parlare bensì della storia che li accomuna e che merita di essere raccontata....

Hanno infatti adottato cani appartenenti alle razze galgos, wippet, Grehyhound: sono cani che vengono addestrati in Spagna fra inaudite sofferenze e privazioni per un determinato tipo di caccia e a fine stagione , ogni anno, i proprietari, denominati galgheros, li uccidono per di più con metodi particolarmente efferati secondo quello che appare oltre che un atto di crudele cinismo anche un barbaro rituale.

Questa mattanza porta allo STERMINIO di 50.000 levrieri all'anno.

Questi nostri concittadini li hanno adottati sottraendoli a questa barbarie e li allevano con amore: per questo la loro storia va raccontata. Si meritano un GRAZIE. Cito, per chi volesse maggiori informazioni, ancora le associazioni impegnate : GACI, Progetto Galgo, SOS Levrieri

Roberto Cosolini

Sindaco di Trieste

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