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Cronaca

"Qui per lavoro" ma è falso: le vacanze a Sesto di tre triestini finiscono male

I tre erano stati fermati dai carabinieri a dicembre quando tra il Friuli Venezia Giulia e la provincia autonoma di Bolzano non ci si poteva spostare. Rintracciato quello che in realtà era l'ex datore di lavoro, i carabinieri li hanno denunciati

Speravano di potersi godere le vacanze in Alta Pusteria nonostante i divieti imposti dalla normativa anti-Covid. Nei primi giorni di febbraio tre triestini sono stati denunciati dai militari della Compagnia Carabinieri di San Candido per false attestazioni. Erano stati fermati a Sesto Pusteria a metà dicembre e avevano dichiarato di trovarsi in montagna per lavoro e avevano compilato le previste autocertificazioni. Ai tempi la provincia autonoma di Bolzano era zona arancione e Trieste invece gialla.

Tra i due territori non era quindi consentito spostarsi salvo che per motivi di lavoro, studio, salute e necessità. Da subito ai carabinieri era apparso strano che tre persone residenti nella stessa abitazione a Trieste fossero a Sesto per lavoro. Raccolte le dichiarazioni dei tre, i militari dell’Arma sestese sono andati dal presunto datore di lavoro scoprendo che sì i tre li conosceva ed erano stati suoi collaboratori, ma molto tempo prima. I tre sono stati quindi denunciati per false attestazioni. 
 

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