L'uomo era destinatario di un provvedimento di carcerazione dallo scorso luglio 2013

7.5.2014 | 9.27 - Nella mattinata di ieri, in Piazza Gioberti a Trieste, una pattuglia del Nucleo Radiomobile dei Carabinieri di Trieste, nel corso del quotidiano servizio di pronto intervento e controllo del territorio, ha incrociato una Renault Clio grigia con alla guida una donna. Ma l'attenzione dei militari è stata subito rapita dalla particolare somiglianza del passeggero con un ricercato da (da luglio 2013) e hanno deciso di procedere al controllo del mezzo, invertendo il proprio senso di marcia.

Durante la manovra di inversione, i Carabinieri si sono accorti che la Clio si era improvvisamente fermata e dal mezzo si era lanciato l'uomo che aveva iniziato a scappare verso Via delle Docce.

Mentre il capo equipaggio si è messo all'inseguimento del soggetto a piedi, l'autista della "gazzella" del Nucleo radiomobile di Trieste è andato a gran velocità a posizionarsi in Via San Cilino per bloccargli la fuga. Con l'aiuto di altra pattuglia del Nucleo Radiomobile, i Carabinieri dopo pochi istanti sono riusciti a fermare il fuggitivo che, dopo i controlli di rito è risultato essere effettivamente Gian Rico Ridolfo, cinquantaduenne di Trieste, colpito da un provvedimento di carcerazione emesso dalla Procura di Trieste in data 15 luglio 2013.

A suo carico un cumulo pene per delle condanne inflittegli nell'anno 2007,2009 e 2012 per reati connessi alle legge sugli stupefacenti, resistenza ed oltraggio a pubblico ufficiale (di cui ha già scontato 10 mesi e 18 giorni di reclusione) per un anno ed un mese di reclusione da scontare presso le carceri del Coroneo.

Nel successivo contesto investigativo è stata poi anche identificata la donna che conduceva l'autovettura: una giovane 24enne da Muggia.