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Cronaca

Triestino imputato per razzismo: «Adolf finisci il lavoro»

Aveva scritto su Facebook: «Adolf finisci il lavoro», denunciato dalla Comunità Ebraica di Trieste, ora è stato rinviato a giudizio dal gip

È successo tutto a pochi giorni dalla strage di Charlie Hebdo, il 10 gennaio del 2015, quando su una nota pagina Facebook triestina, il gruppo "Nimdvm" un triestino di 46 anni le cui iniziali sono A.C., aveva scritto insieme ad altre la frase incriminata: «Adolf ritorna e finisci il lavoro».

Una delle tante altre frasi che l'uomo aveva scritto esprimendo la sua opinione a suo modo, del calibro di: «La colpa dei sionisti e del Mossad, vero cancro del mondo» nel gruppo pubblico "Nimdvm", curato tra gli altri, dal fondatore, avvocato Alberto Kostoris, legale della Comunità Ebraica di Trieste.

Lo stesso avvocato Kostoris ha dunque deciso, incaricato dalla Comunità Ebraica del capoluogo giuliano, di presentare un esposto alla Procura della Repubblica che indicava l'autore delle frasi quale diffusore di odio razziale.

Esposto che ha prodotto l'apertura di un fascicolo da parte del pubblico ministero Pietro Montrone. Fascicolo che su valutazione del giudice per le indagini preliminari Laura Barresi, ha fatto rinviare a giudizio A.C., che comparirà davanti ai giudici il 7 marzo del 2017.

L'utilizzo dei social network quale veicolo di diffusione di ideologie, propaganda e odio è tra i dibattiti più accesi nella cosiddetta era "social".

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