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Cronaca

Triskell, festival celtico: mercoledì con lo "Sgalancio" e i flauti e violini dei Doc off

Continua il Friskell: mercoledì pomeriggio tutti a sfidarsi nell'antico, ma divertentissimo, gioco dello Sgalancio. Nella serata i flauti, violini, bodhran e chitarre dei Doc Off

Patrick Walker Trio dalla Croazia e Doc Off nel mercoledì del Triskell: dall'Italia questo originale gruppo di medici, dipendenti e non della Asl 9 di Treviso, proporranno musiche celtiche irlandesi ed inglesi dal XI secolo ai nostri giorni, con sonorità mediterranee, otto elementi che con i loro concerti raccolgono fondi per varie associazioni di volontariato. Sfogano così la loro passione per le terre celtiche, con una maestria pari solo al loro mestiere, sono sempre richiestissimi nella varie manifestazioni e quest'anno non possono mancare al Triskell, sul palco dalle 20.30.

Subito dopo, alle 22.00, dalla Croazia il Patrick Walker Trio farà danzare il pubblico con ballate e musiche dalle leggende del folk britannico. I tre musicisti di lunga carriera tornano quest'anno dopo la sospensione causa maltempo del concerto della scorsa edizione. Chiude la serata Vassago con il suo “viaggio attraverso gli elementi, tra giochi di fuoco e sfere di cristallo” trasporterà il pubblico, dopo in concerti, in magiche atmosfere infuocate.

Si gioca come facevano gli antichi alle 18.00 con “L'antico gioco dello sgalancio” a cura del Clan Tre Draghi, nel pomeriggio del Triskell, oppure si può esercitare la propria bravura con la spada, grazie alle lezioni individuali, su prenotazione, di scherma antica, alle 16.00, a cura di Aes Torkoi. Alla stessa ora gli appassionati o i curiosi potranno cimentarsi nel tiro con l'arco: dimostrazioni e prove liberecon l'Asd Dragon Rouge The Bulldogs Compagnia Arcieri Trieste con l'istruttore Rob Roy, in campo storico.

Ai più creativi e amanti dei lavori manuali l'abile Wolf MacAjvar proporrà il laboratorio del cuoio per creare un bracciale di edera rampicante alle 16.00, mentre “I colori e gli abiti dei Celti: come gli antichi celti tingevano le stoffe e producevano i loro meravigliosi abiti” sarà il tema della conferenza delle 18.00 con Aes Torkoi in campo storico. Sempre visitabile la mostra “Le migrazioni dei Celti”, popolo di crocevia di prerogativa nomade, oltre che di grande perizia di navigatori, le cui tracce sono state trovate in terre lontanissime quali la Cina. In questa esposizione verranno rappresentati i vari viaggi migratori di questo popolo, come sintesi e e simbolo dei popoli di ogni identità cultura e provenienza, di cui i Celti ne erano un chiari esempio. 

Inoltre tende storiche, accampamenti, battaglie, dimostrazioni, divinazioni e rievocazioni di antichi rituali. Animazioni varie e giochi saranno proposti dai Clan presenti per tutta la durata del festival. Il tutto accompagnato dalla leggendaria cucina celtica e dalla favolosa birra irlandese. Ritorna anche l'acclamatissima “Lotteria Celtica”, anche quest'anno l’associazione Uther Pendragon ha messo in palio ben 15 premi. Dopo un viaggio in Irlanda di 7 giorni per due persone, anche un week-end a Dublino sempre per due, bottiglie di idromele, un CD degli Auli, uno dei Fabula, e vari nuovi gadget.

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