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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

In arrivo tubature più potenti sull'altipiano: condurranno il doppio dell'acqua

In partenza i lavori per il potenziamento della condotta idrica che si snoda per 6 chilometri da via Carnaro al monte Calvo, alimentando gli abitati nell’area compresa tra Basovizza e Conconello. Dureranno circa un anno e mezzo

In arrivo per l’altipiano una rete idrica più potente. Una condotta idrica più grande, per permettere un miglior approvvigionamento idrico degli abitati dell’altipiano orientale, è il fulcro del progetto che prenderà l'avvio entro il mese di luglio da via Carnaro verso il Monte Calvo. AcegasApsAmga, nell’ambito del più ampio progetto di potenziamento della rete idrica triestina, sta infatti procedendo all’avvio dei lavori che, nell’arco di un anno e mezzo, completeranno la sostituzione dell’attuale condotta idrica che porta l’acqua sull’altipiano orientale.

Si tratta di un importante intervento di riqualificazione della rete idrica che alimenta quasi completamente la 2a circoscrizione. L’acqua spinta verso il monte Calvo, infatti, viene poi distribuita agli abitati di Basovizza, Gropada, Padriciano, Trebiciano, Banne e Conconello. In particolare, il progetto non si limita alla mera sostituzione della condotta ma prevede il potenziamento del servizio con una tubazione che avrà una portata quasi doppia rispetto a quella attuale.

Il progetto nel dettaglio

I lavori prenderanno l’avvio dalla stazione di sollevamento presente in prossimità di via Carnaro, percorrendo la stessa fino ad allacciarsi alla condotta già posata lungo la strada statale 202 fino a raggiungere il monte Calvo. Da qui i lavori riprenderanno per posare l’ultimo tratto fino al serbatoio. La vecchia condotta si snoda su un percorso di 3 km, attraversando zone di difficile accesso, come aree private e terreni difficili da raggiungere, rendendo complesse le attività di manutenzione. Inoltre, risulta ormai vetusta e il diametro di 200 mm (DN200) non è più sufficiente per le portate d’acqua necessarie ad alimentare una zona in continua crescita demografica. La nuova condotta si svilupperà interamente su terreno pubblico, attraverso un percorso di 6 km. La nuova tubazione installata avrà inoltre un diametro di 300 mm (DN300), composta da tratti di una lunghezza media di 12 metri, e sarà in acciaio a “saldare in testa”, raddoppiando così le portate ed eliminando il rischio di perdite idriche. L’intervento si svilupperà a lotti su un percorso di 6 km, con un dislivello di 300 m, limitando il più possibile i disagi alla viabilità, trattandosi di arterie molto trafficate. Sempre in un’ottica di ottimizzazione del cantiere, durante i lavori, la multiutility predisporrà in via Carnaro anche 6 cavidotti per la posa della fibra ottica e per futuri sviluppi della rete elettrica cittadina.

Viabilità e durata dei lavori

I lavori dureranno circa un anno e mezzo, sviluppandosi su cantieri di circa 100 metri l’uno, per ridurre il più possibile i disagi al traffico veicolare, secondo le indicazioni ricevute dall’Amministrazione Comunale. Sempre a tale scopo, i lavori sono stati organizzati in modo da evitare la chiusura delle strade coinvolte: il cantiere interesserà la semicarreggiata in salita verso Venezia, lasciando libero il resto della strada al traffico veicolare. Non sono inoltre previsti, in questa fase dei lavori, sospensioni del servizio idrico alle zone circostanti.

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