Tubercolosi: terzo bambino contagiato, continuano i controlli
Salgono a tre i casi di contagio di Tbc per i bambini che sono entrati in contatto con una pediatra
Un terzo bambino è affetto da Tbc. Lo rende noto l'ospedale Burlo Garofolo che a seguito dei test effettuati nell’ambito delle attività di controllo dei bambini entrati in contatto con una pediatria affetta da Tbc è stato confermato un ulteriore caso di contagio. Il bambino è ricoverato al Burlo Garofolo, ha iniziato la terapia prevista dal protocollo internazionale, non è contagioso e le sue condizioni di salute non destano preoccupazione.
Come i precedenti casi, il bambino si trova in uno stadio iniziale della patologia e non vi è rischio di eventuali contagi a livello di comunità. Il Burlo informa che uno dei tre bambini affetti da Tbc è stato dimesso.
Continuano le indagini della Procura di Trieste, sollecitata anche da un'interrogazione parlamentare del capogruppo alla Camera e segretario della Lega Nord Fvg, Massimiliano Fedriga.
I controlli si sono estesi anche alle 300 persone invitate a un pranzo di nozze al quale la dottoressa affetta da Tbc ha partecipato, mentre è arrivato a dieci il numero dei positivi al test Mantoux e cinque adulti, tra cui tre familiari della pediatra e due collaboratori, sono risultati infetti.
Continuano intanto le ricerche da parte dell'Azienda sanitaria universitaria integrata di 200 famiglie di bambini vaccinati dalla pediatra non ancora rintracciate.
La tubercolosi è trasmessa con un contatto ravvicinato di almeno otto ore in ambienti chiusi, per qualsiasi dubbio l'invito è a rivolgersi al proprio pediatra di libera scelta, mentre resta attivo il numero Verde Sanità 800991170 dalle 8.30 alle 14.30 per informazioni e appuntamenti per l'esecuzione della Mantoux.