rotate-mobile
Cronaca

Turismo: Arrivata la nuova guida con 54 malghe e rifugi, e 23 agriturismo censiti

Promuovere e sostenere la frequentazione delle malghe e delle strutture ricettive alternative ai classici hotel: pubblicata la nuova guida regionale dei Rifugi e delle Malghe

Promuovere e sostenere la frequentazione delle malghe e delle strutture ricettive alternative ai classici hotel. È con questo intento - di stimolo all'afflusso turistico e di conoscenza del territorio montano e delle sue tipicità - che è stata pubblicata la nuova guida regionale dei Rifugi e delle Malghe. In un pratico cofanetto disponibile in tutti gli Infopoint di PromoTurismoFVG sono censite complessivamente 54 malghe, di cui 23 con le caratteristiche di agriturismo, che offrono cioè anche ospitalità.

«In un comodo formato - afferma l'assessore alle risorse agricole e forestali Cristiano Shaurli - la guida tiene insieme le notizie essenziali per raggiungere alcune delle bellezze più importanti e spesso ancora nascoste della nostra regione e, nello stesso tempo, ci spiega cosa vedremo, cosa troveremo ed anche i prodotti della montagna che in tanti luoghi potremo assaggiare ed acquistare durante le aperture delle strutture. Uno strumento agevole - continua Shaurli - fatto in stretta collaborazione fra ERSA e PromoTurismoFVG nella consapevolezza che turismo lento e ricerca della tipicità di un territorio sono fortemente collegati con le sue produzioni e i suoi prodotti. Un campo nel quale il Friuli Venezia Giulia non teme rivali».

I due libretti, che vengono appunto presentati insieme, oltre a censire le malghe della regione, contengono anche tutti i rifugi e le casere dell'arco alpino regionale gestiti e aperti in estate.

«La nostra montagna rappresenta una grande risorsa per il tutto il nostro comparto turistico, perché è in grado di veicolare un'offerta unica nel suo genere e soprattutto non omologata - sottolinea il vicepresidente e assessore alle attività produttive Sergio Bolzonello -. Uno straordinario patrimonio naturale arricchito da specificità culturali, tradizionali, storiche ed enogastronomiche che determinano un'identità incomparabile. Tutto questo è reso possibile anche grazie alla professionalità e all'impegno di tutti gli operatori che quotidianamente si attivano per valorizzare questo patrimonio». Le guide sono state pensate per chi ama immergersi nell'atmosfera tranquilla e negli spazi incontaminati della montagna, in un paesaggio suggestivo lontano dai ritmi frenetici della vita quotidiana. Per questo tipo di esperienza, i rifugi sono i luoghi ideali.

Dalle Dolomiti Friulane, con il loro magnifico Parco, alle Alpi Carniche, fino alle più selvagge Alpi Giulie, i monti del Friuli Venezia Giulia sono costellati da una fitta serie di strutture in grado di offrire ospitalità e ristoro in quota. Territorio perfetto per gli amanti del trekking (tra gli itinerari strutturati, l'Alpe Adria Trail è il più simbolico: parte dalle montagne dell'Austria, per raggiungere, attraversando anche la Slovenia, il mare Adriatico a Trieste), la montagna friulana si lascia scoprire attraverso una rete di sentieri ben segnalati e forniti di numerosi punti di appoggio per straordinarie salite o più semplici escursioni panoramiche: anche i rifugi alpini accessibili attraverso sentieri più impegnativi, immersi nel silenzio di incredibili paesaggi, offrono riposo in comode camerate e anche la possibilità di conoscere i sapori della tradizione. Nei due libretti, oltre a essere indicati questi percorsi - anche partendo dalle malghe per arrivare nei rifugi - sono segnalate le strutture dove si possono acquistare i prodotti caseari, dove è possibile degustare i prodotti tipici o fare dei pasti caldi. In ogni scheda dedicata alla struttura è inserita la cartografia di riferimento. Nelle malghe, infatti, si producono e vendono i rinomati prodotti di derivazione casearia: dal più conosciuto, il Montasio DOP, ad altri formaggi meno noti ma altrettanto prelibati. Quelli prodotti in montagna hanno un gusto inimitabile, grazie alla biodiversità che caratterizza i nostri pascoli e alle antiche tradizioni di produzione, mai abbandonate e anzi spesso riprese e rinnovate dagli allevatori più giovani.

E, in tema di promozione, PromoTurismoFVG ha "lanciato" anche il nuovo challenge fotografico Pics&Peaks "Scatta in quota", che avrà per protagonisti proprio le malghe e i rifugi della regione. La partecipazione al challenge è gratuita e aperta a tutti. Le fotografie vanno postate su INSTAGRAM e vanno georeferenziate (cioè va indicato il luogo in cui sono state effettuate); dovranno essere scattate nel territorio del Friuli Venezia Giulia in prossimità di un Rifugio gestito o di una Malga attiva. Ogni settimana, per il periodo di validità del concorso (12 settimane), PromoTurismoFVG pubblicherà la foto più bella della settimana facendo un "re-post" (cioè postandola nuovamente) con il nome dell'autore sul profilo Instagram ufficiale. Le foto saranno anche pubblicate, sempre con il nome dell'autore, anche sulla pagina ufficiale Facebook Friuli Venezia Giulia Turismo.

Infine, le escursioni guidate: si tratta di un ricco programma di visite guidate ed escursioni con vari gradi di complessità. Si trovano sul sito www.turismo.fvg.it e verranno stampate in pratici opuscoli da distribuire. Riguardano Piancavallo e Dolomiti friulane, Tarvisiano e Alpi Giulie, Alpi Carniche e Dolomiti Friulane. In allegato al comunicato il dettaglio di tutte le escursioni.

Le guide si trovano negli Infopoint di PromoTurismoFVG - anche telefonando al call center - , negli agriturismo e strutture ricettive.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Turismo: Arrivata la nuova guida con 54 malghe e rifugi, e 23 agriturismo censiti

TriestePrima è in caricamento