La triestina Asia Del Core vince il concorso per i 100 anni di Save the Children
Le premiazioni del concorso rivolto ai giovani fino ai 21 anni si sono tenute oggi pomeriggio al teatro Maxxi di Roma. Il presidente della Repubblica Mattarella presente alla cerimonia. La Del Core: "Ho utilizzato l'acqua, un elemento primario che è allo stesso tempo in grado di salvare, o distruggere una vita"
La triestina Asia Del Core ha vinto il primo premio nella categoria Graphic Novel del concorso artistico “TuttoMondo Contest 2019”, rassegna organizzata a Roma da Save the Children per il centesimo anniversario della sua nascita. La giovane triestina si è aggiudicata il premio grazie all’opera dal titolo “Lontano”.
Ad aprire la cerimonia di premiazione al teatro Maxxi è stato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. “100 anni fa grazie all'iniziativa di EglantyneJebb con la fondazione di Save the Children si è deciso di contrapporre alla guerra una svolta di umanità. Grazie a SavetheChildren per quello che fa" così ha commentato Mattarella, venendo ripreso da un tweet apparso sul profilo della celebre ONG.
A premiarla è stato Makkox di Propaganda Live
Alle finali del concorso sono arrivate 36 opere, suddivise tra istituti scolastici, singoli e collettivi. Alla premiazione è intervenuto anche l’illustratore Marco “Makkox” Dambrosio, volto noto della televisione in virtù della sua partecipazione al fortunato programma di La7 Propaganda Live. È stato proprio Makkox a scegliere e a premiare Asia Del Core che, raggiunta telefonicamente da TriestePrima, ha manifestato tutta la sua gioia per il successo ottenuto.
La rappresentazione dell'acqua
“È una bella emozione, sono proprio contenta” così la giovane 21enne che studia grafica alle Belle Arti di Udine. “L’opera con cui ho vinto ha un elemento primario al suo interno, ed è l’acqua. Il tema era la pace dopo la guerra e di conseguenza ho utilizzato un soggetto – l’acqua – che fosse in grado in veicolare un messaggio sia di pace che di guerra, visto che a seconda dell’ambiente in cui si trova e al modo in cui si comporta, è in grado di rappresentare la conflittualità ma anche la calma”.
“L’acqua è la stessa che manca in Africa – ha concluso la giovane triestina – e la stessa che affoga chi è in mare. Essa è un elemento primario, forte e necessario, in grado di salvare una vita ma anche di distruggerla”.
