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Cronaca

UGL, Pronto Soccorso: «Situazione grave e critica, serve impegno condiviso»

È quanto affermato in una nota dall' UGL regionale: «Assolutamente necessario mettere in sicurezza il reparto in termini di tecnologie, risorse e personale ed è doverosa una seria calendarizzazione degli impegni presi»

«A seguito della riunione della commissione consiliare del Comune di Trieste, dopo la mozione del consigliere Giorgi, per impegnare la compagine comunale a far luce sulle reali difficoltà del servizio di Pronto Soccorso di Trieste, il Segretario di UGL Sanità del capoluogo regionale, Matteo Modica, così commenta  quanto emerso dal confronto con Direzione Sanitaria, parti politiche e parti sociali: "È assodato che la situazione del pronto soccorso è grave e critica, ma il funzionamento è garantito dal personale che vi lavora seppur in condizioni disagiate».  È quanto affermato in una nota dall' UGL regionale.

«Fermo restando - continua la nota -  che sia assolutamente necessario mettere in sicurezza il reparto in termini di tecnologie, risorse e personale, è doverosa una seria calendarizzazione degli impegni presi, delineare un percorso preciso di miglioramento del servizio. Ci vogliono scadenze chiare per risolvere le problematiche: bisogna insomma, stringere i tempi».

«Il servizio territoriale - spiega il sindacato - , ovvero la distrettualità, andrebbe riorganizzata e rimodulata evitando gli sprechi (dirigenti poltrone doppie) per  evitare le ospedalizzazioni improprie».

«Faccio appello quindi - conclude la nota - a tutte le forze politiche presenti in Commissione - conclude Modica - per un impegno serio e condiviso, e per ottenere un risultato positivo a favore della collettività tutta».

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