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Cronaca

Addio a Guido Placido, l'ultimo ufficiale triestino reduce della Campagna di Russia

Si è spento alla soglia dei 100 anni. Fu tra i più fortunati nel ripiegamento delle divisione italiane dal Don

Alla soglia dei cento anni di vita, lo scorso sabato, è venuto a mancare Guido Placido, l'ultimo ufficiale triestino reduce della campagna di Russia nella seconda Guerra mondiale. Ne dà notizia la Sezione “Giuliana” di Trieste e Gorizia dell’Unione Nazionale Italiana Reduci di Russia.

“Inquadrato nella compagnia mortai del 37.mo Reggimento fanteria della Divisione Ravenna – si legge nel comunicato - Placido fu di fatto l'ultimo ufficiale della Ravenna a ricevere l'ordine di ripiegare dall'ansa di Werch Mamon sul fiume Don, dove era trincerata l'intera divisione, nell'attacco che i russi scatenarono contro le truppe italiane, tedesche, ungheresi e rumene nel dicembre 1942.

Come raccontò lo stesso reduce triestino in un'intervista di alcuni anni fa, egli fu tra i più fortunati nel ripiegamento delle divisione italiane dal Don. Dopo aver resistito al comando di una sezione mortai, infatti, grazie al fatto che il suo caposaldo era uno dei pochi dotati di una radio ricevente, fu in grado di ricevere l'ordine di ripiegamento: 'gli altri – ricordò – si dovevano accontentare di telefoni da campo che furono subito interrotti dai russi'”.

La nota dell'Unirr ha quindi comunicato che Guido Placido sarà ricordato il prossimo 21 giugno sul Colle di San Giusto nel corso della cerimonia indetta in occasione dei 40 anni dalla collocazione del cippo in ricordo degli oltre 400 caduti e dispersi giuliani, istriani e dalmati, in Russia nella Seconda Guerra mondiale.

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