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Cronaca

Un Natale diverso con Emergency Trieste

Sabato 20 dicembre previste una mostra benefica, una conferenza ed il mercatino di Natale. Il ricavato sarà interamente devoluto ai progetti gestiti da Emergency in Sierra Leone

Sabato 20 dicembre, dalle ore 16 alle 20, al Punto Informativo Soci di Banca Etica in via Donizetti 5/a (accanto alla Sinagoga) concluderà il “Mercatino di Natale 2014”, organizzato dal gruppo Emergency di Trieste il cui ricavato quest'anno sarà interamente devoluto ai progetti gestiti da Emergency in Sierra Leone per contrastare l’emergenza ebola; si potranno  acquistare magliette, gadget, diventare amico di Emergency con la tessera, o regalare anche quella ad una persona cara e sarà anche  possibile sottoscrivere una donazione periodica tramite bonifico bancario, per dare continuità all’aiuto ad Emergency.

All'iniziativa del gruppo Emergency di Trieste si affianca la mostra benefica, ospitata nell'antistante Caffè San Marco, dove sono esposte le opere offerte da numerosi artisti (Livia Alfiero, Patrizia Bigarella, Egle Ciacchi,  Luisa Crismani,  Francesco Demundo, Paola Faverio, Ciro Gallo, Elena Liggieri, Loredana Manzato, Manuela Marussi, Roberto Micol, Maria Pia Mucci, Laura Poretti, Eulalia de Vega Masana)  disponibili a chi volesse dare un ulteriore contributo pro Emergency.

In occasione della chiusura della Mostra,  il 20 dicembre, con inizio alle 17, nello spazio offerto dal Caffè storico di via Battisti 18 si terrà la conferenza, ad ingresso libero,  della dottoressa Vanda Buciol, medico triestino, che racconterà  l'esperienza che sta vivendo nel poliambulatorio Emergency di Polistena (Reggio Calabria) e quella precedente nel poliambulatorio di Marghera. Presso i Poliambulatori, i medici e gli infermieri di Emergency offrono cure gratuite alle persone indigenti e ai migranti. Mediatori culturali svolgono attività di consulenza e orientamento socio-sanitario e accompagnano i pazienti che necessitino di esami o visite presso le strutture pubbliche.

I fondi raccolti dai volontari triestini serviranno a sostenere i centri aperti da Emergency per la cura dei malati di Ebola in Sierra  Leone, paese dove oltre 100 persone contraggono il virus ogni giorno; il primo centro, aperto il 18 settembre scorso a Lakka, a pochi chilometri dalla capitale Freetown, dotato di 10 posti letto per l’isolamento e di 12 posti letto per la cura dei malati,  in questi giorni viene convertito in centro di isolamento e trasferimento dei pazienti perché il 14 dicembre Emergency, insieme all'agenzia di cooperazione del governo inglese, ha aperto a Goderich,  un nuovo ospedale,  da 100 posti letto dove lavorano 500 persone tra medici, infermieri, logisti, ausiliari, personale delle pulizie. Sarà così possibile trattare un numero molto più ampio di pazienti.

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