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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Unioni civili, ok dal Parlamento: tutto quello che prevede la nuova legge

Va ricordato che la legge è valida sia per le coppie etero che per le coppie gay

Approvata nella giornata di mercoledì 11 maggio 2016 la legge sulle unioni civili, dopo un percorso pieno di ostacoli e tentativi di affossamento.

Il provvedimento, cui il governo ha posto la fiducia, è stato approvato con 372 sì, 99 astenuti e 51 contrari.

Il ministro Boschi durante la discussione ha indossato una spilletta arcobaleno, la cui bandiera è simbolo della comunità Lgbt.

Va ricordato che la legge è valida sia per le coppie etero che per le coppie gay.

Rispetto alla prima versione, non è prevista la stepchild adoption, il diritto da parte del nuovo partner di adottare il figlio avuto dall’altro partner da una precedente relazione per le coppie omosessuali. Un punto della legge però rimanda le singole decisioni ai giudici.

Per quanto riguarda il concetto di famiglia, si parla di “formazioni sociali” di due persone maggiorenni celebrate davanti a due testimoni e davanti all’ufficiale di stato civile.

Eliminato anche l’obbligo di fedeltà tra coppie gay.

I partner hanno l’obbligo alla coabitazione, all’assistenza materiale o morale. Le legge viene applicata in materia di reversibilità della pensione.

Per potersi separare basterà dichiararlo all’ufficiale di stato civile.

In caso di morte del partner, si ha la possibilità di rimanere sotto lo stesso tetto per due anni o comunque per un lasso di tempo pari alla convivenza, purché non sopra i 5 anni.

Sull’edilizia popolare, le coppie di fatto vengono parificate alle coppie sposate.

Per quanto riguarda l’assegno di mantenimento, il partner che non riesce a vivere con i propri mezzi ha diritto ad un assegno proporzionale alla durata della convivenza.

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