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Cronaca

Università di Trieste, il prof. Gallina tra i finalisti del Premio letterario Galileo

Premio Galileo: "L’anima delle macchine" del Prof. Paolo Gallina tra i 5 finalisti. Paolo Gallina (1971) è professore di Meccanica Applicata alle Macchine e Robotica presso il Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Università di Trieste. Nel 2011 ha pubblicato La formula matematica della felicità (Mondadori)

L’anima delle macchine" (Edizioni Dedalo) del Prof. Paolo Gallina è tra i 5 finalisti del Premio letterario Galileo per la divulgazione scientifica, che premia il miglior saggio degli ultimi due anni, sia in italiano che straniero.

Il Premio Galileo, giunto quest’anno alla decima edizione, è promosso dal Comune di Padova, con il patrocinio del Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo, della Regione del Veneto, della Fondazione Il Campiello e dell’Accademia Galileiana di Scienze Lettere ed Arti in Padova e in collaborazione con l'Università degli Studi di Padova. La cerimonia di premiazione del vincitore dell’edizione 2016 si terrà il 6 maggio 2016, ore 16.00 a Padova, presso il Palazzo della Ragione. 

L’autore è stato recentemente premiato per la stessa pubblicazione con il I premio Nazionale di Divulgazione Scientifica nell’area delle scienze dell’Ingegneria e dell’Architettura dell’edizione 2015.

Il premio è stato bandito dall’Associazione Italiana del Libro con il patrocinio del CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) e dell’AIRI (Associazione Italiana per la Ricerca Industriale). I titoli sono stati selezionati da una giuria costituita da 176 personalità del mondo accademico e della ricerca. Finalisti e vincitori sono stati decretati il 17 dicembre 2015.

L’anima delle macchine ruota attorno a un’ipotesi impopolare: abbiamo bisogno di macchine e tecnologia come di amore e ossigeno. L’autore dà corpo alla tesi descrivendo sia gli aspetti tecnologici delle macchine, che tendono a diventare sempre più «simili all’uomo», sia il rapporto emotivo dell’uomo con la macchina. Forte di un’attiva ricerca sul campo, l’autore mescola con irriverenza ed equilibrio casi scientifici a esperienze quotidiane di vita domestica, fornendo un quadro insospettato e convincente della nostra dipendenza tecnologica. Per raggiungere tale scopo, adotta uno stile semplice e lineare, a tratti divertente, condito di molti esempi. Alla fine di questo viaggio scientifico, il lettore arriverà a comprendere i meccanismi consci e inconsci con cui la mente umana si adatta ai robot, ai prodotti digitali e agli innumerevoli sistemi di realtà virtuale che il genere umano ha costruito attorno a sé.

Paolo Gallina (1971) è professore di Meccanica Applicata alle Macchine e Robotica presso il Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Università di Trieste. Nel 2011 ha pubblicato La formula matematica della felicità (Mondadori).

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