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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Coronavirus, con i vaccini crollano i casi nelle case di riposo e negli ospedali

A febbraio 162 ospiti di strutture residenziali infettati contro i 1.703 di novembre. Negli ospedali il tasso di positività è passato dal 2,3 per cento di novembre e dicembre allo 0,5 di febbraio

"L'inoculazione dei vaccini, con un'adesione pressoché totale alla campagna vaccinale, tra il personale socio sanitario e i residenti delle strutture residenziali per anziani è stato sicuramente un elemento fondamentale nella guerra al Covid-19, ma è importante non abbassare la guardia e proseguire l'azione di vigilanza costante implementata dall'inizio della pandemia. Dopo il boom di contagi registrati tra gli anziani delle case di riposo registrato a novembre (1.703 casi), il numero di casi è calato a dicembre e gennaio (rispettivamente 1.079 e 917), per poi precipitare a febbraio (162)". È quanto spiegato dal vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, durante la sua relazione sull'andamento dell'epidemia nel corso della riunione odierna della Terza commissione consiliare.

Riccardi ha sottolineato che "oggi vediamo il risultato dell'impegno profuso per garantire la copertura vaccinale nelle strutture, dato che il tasso di positività tra gli ospiti delle case di riposo è sceso dal 9,9 per cento di novembre al 2,1 di febbraio. In modo analogo, vaccinare il personale operante nelle case di riposo ha consentito una riduzione dei contagi dai 632 di novembre ai 77 di febbraio, con un tasso di positività passato da 4,2 a novembre a 1,2 a febbraio". Riccardi ha infine chiarito che "sul fronte degli operatori del servizio sanitario regionale i casi positivi registrati a novembre sono stati 908 e a dicembre 950, mentre a febbraio solo 114 hanno contratto il Covid-19, con un tasso di positività passato dal 2,3 per cento di novembre e dicembre allo 0,5 di febbraio".

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