La città di Trieste tra le prime 4 italiane con il maggiore valore dopo Roma, Milano e Torino. «Questo é il risultato del recente studio di Simon-Kucher & Partners, società di consulenza direzionale, che anche quest’anno ha analizzato la capitalizzazione azionaria delle imprese quotate in Borsa Italiana, stilando la classifica delle città italiane più redditizie».

Le tre principali città italiane (Roma, Milano e Torino) generano complessivamente 297 miliardi di Euro, ovvero il 77 percento della capitalizzazione complessiva delle imprese italiane quotate in Borsa (che ammonta a 385 miliardi). Trieste al quarto posto con 25,773 miliardi di euro.

Lo studio di Simon-Kucher & Partners recita ancora che «in generale, il 2014 mostra segni di ripresa tra le principali città che ospitano aziende presenti nella lista FTSE MIB: più 27 percento in media per Roma, Torino e Milano. Lo stesso vale per Trieste (più 16 percento) e San Donato Milanese (più 7 percento) con Saipem e Snam rete Gas. Rimangono quindi invariate le posizioni delle Top 5, ma Bergamo effettua una grande scalata, grazie ai 5,35 miliardi di Euro passa dall’undicesima alla sesta posizione, seguita da Verona che dimezza le distanze passando dalla sedicesima all’ottava posizione.

Anche Brescia guadagna tre posizioni e Novara, grazie alla sua new entry, World Duty Free, entra nella Top 10 arrivando al nono posto. Unica eccezione è Firenze che scende in decima posizione nonostante una capitalizzazione lievemente in calo (meno 3 percento). Le grandi sconfitte sono Collecchio, Saluggia e Genova che perdono definitivamente posizione nella lista: Parmalat, Diasorin ed Ansaldo escono, infatti, dalla lista FTSE MIB».

L'intera classifica e i particolari al sito della società Simon-Kucher & Partners