Vandalismo al parco Martiri delle Foibe a Udine
Una scritta con lo spray: "Né vittime né martiri solo fascisti e spie", e un cartello divelto. La denuncia arriva da Casapound. Serracchiani: "Comportamenti pericolosi, innescano una spirale di paura e intolleranza”
Una scritta con lo spray e un cartello divelto al parco Martiri delle Foibe di Udine. Come riporta Udine Today, questo è il messaggio lasciato nei giorni scorsi dai vandali: "Né vittime né martiri solo fascisti e spie". La denuncia è partita dagli esponenti di Casapound, che altre volte hanno segnalato fenomeni di degrado nel parco.
La dichiarazione di Serracchiani
Così afferma la deputata del Pd Debora Serracchiani: “Il ripetersi di atti vandalici contro i monumenti in memoria dell'Esodo e delle Foibe sono un bruttissimo sintomo di degrado per la nostra comunità, un fenomeno che purtroppo si ripete in molte parti del Paese e che dobbiamo riuscire a fermare, prima che la violenza contro le cose degeneri. Questi sono sintomi preoccupanti”.
"Spirale di paura"
“Questi comportamenti aggressivi e distruttivi verso i simboli di storie, memorie e popoli, come è accaduto in Alsazia al cimitero ebraico, sono particolarmente pericolosi perché – aggiunge - innescano una spirale di paura e intolleranza”.