"Verità per Giulio Regeni", lo striscione riappare in piazza Unità sul palazzo della Regione
Attacco del vice-sindaco Pierpaolo Roberti: «A questi importa davvero di Regeni, della verità, degli striscioni o stanno facendo speculazione politica sulla pelle di un ragazzo torturato ed ucciso?»
Lo striscione in ricordo di Giulio Regeni "trasloca", pur rimanendo sempre in piazza Unità.
La storia ormai è nota. Alcuni consiglieri comunali di maggioranza hanno scritto a più mani una mozione urgente in cui si chiedeva al Consiglio (voto previsto lunedì, in concomitanza in piazza una manifestazione di protesta) di rimuovere lo striscione "Verità per Giulio Regeni" affisso sulla facciata del Municipio.
Il sindaco ha invece deciso ieri, venerdì 7 ottobre, di rimuovere anzitempo lo striscione, scatenando nuovamente le polemiche, divampate anche a livello nazionale.
IL VIDEO DELL'ESPOSIZIONE DELLO STRISCIONE FUORI DAL PALAZZO DELLA REGIONE (l'articolo continua sotto il video)
Questa mattina, sabato 8 ottobre, come visibile dal video di una nostra lettrice che ringraziamo e dalla foto postata dal senatore del Pd Francesco Russo, lo striscione è riapparso poco più lontano, sulla facciata del palazzo della presidenza della Regione, su richiesta della presidente Serracchiani.
Plauso da Russo che ha commentato con un secco «Brava Debora». 
Il vice-sindaco Roberti invece ha sottolineo che Il dibattito sullo striscione sta prendendo pieghe assurde.
Oggi - spiega il vice-sindaco - la Serracchiani l'ha fatto mettere sul palazzo della giunta regionale: quali erano le motivazioni per non averlo fatto prima, cos'è cambiato oggi? A questi importa davvero di Regeni, della verità, degli striscioni o stanno facendo speculazione politica sulla pelle di un ragazzo torturato ed ucciso?»
