rotate-mobile
Cronaca Muggia

Da Muggia a Pirano in e-bike: superato il "test" del nuovo percorso cicloturistico (FOTO)

Riuscitissima l'escursione "pilota" sulla Via Bora - percorso blu, itinerario creato da Gal Carso in collaborazione con Las Istre e con l'appoggio dei comuni di Muggia, Ancarano, Capodistria, Isola e Pirano, per un nuovo turismo "senza confini", all'insegna dell'ecologia e dell'enogastronomia. La cronaca della giornata

Un tour in mezzo ai colori dell’autunno, dalle rive salmastre di Muggia alla magica Pirano, passando per le vigne e gli ulivi dell’Istria, un percorso scandito da pause ristoratrici con vini e prodotti tipici del territorio. Il tutto in sella a un’e-bike, con il vento sulla pelle, senza fatica e nel rispetto della natura e delle norme Covid. Si tratta dell’escursione pilota della Via Bora (percorso blu), che si è tenuta il 10 ottobre, un sabato pre Barcolana “graziato” dal maltempo incombente. L'itinerario, che attraversa Muggia, Ancarano, Capodistria, Isola e Pirano, è stato creato da Gal Carso in collaborazione con l’associazione omologa slovena Las Istre e il supporto del Comune di Muggia. Presenti a ogni tappa i rappresentanti dei comuni visistati, che hanno sostenuto l’iniziativa. 

Hanno partecipato al tour il vicesindaco di Muggia Francesco Bussani, il presidente di Gal Carso David Pizziga e per Las Istre Andrej Medved e Aleš Vodičar. Il sindaco Marzi, presente alla partenza, ha dichiarato la sua volontà di proseguire una proficua collaborazione con i comuni istriani, nell'ottica di un'interconnessione sempre maggiore e in vista di Pirano città della cultura 2025. 

Carso senza confini

Un’escursione pensata nell’ottica di un cicloturismo sostenibile in un Carso che non conosce confini, un'iniziativa che si incasella in un piano più ampio di collegamento delle diverse ciclovie che uniscono il Carso e i comuni costieri di Italia e Slovenia, con un’attenzione particolare all’enogastronomia e all'indotto sul territorio. Il percorso blu della via Bora è stato pensato già cinque anni fa dal presidente Pizziga proprio per dare al cicloturista una grande varietà di paesaggi, profumi e sapori, e dopo il riuscito test che ha visto in sella alle bici elettriche la stampa e i rappresentanti istituzionali, sarà riproposto al pubblico e implementato con altri percorsi, leggermente più impegnativi per ciclisti più esperti.

L'itinerario

Si è partiti da Muggia, dall'Info Point di Piazzale Caliterna, per poi procedere lungo il suggestivo lungomare, poi un improvviso cambio di scenario, tra campagna e vigneti, fino ad arrivare ad Ancarano all'agriturismo immerso Vina Kralj, immerso nel verde. Qui ha avuto luogo la prima degustazione di vini tipici della zona: Refosco, Malvasia e Anima. In meno di un quarto d'ora, dall'aperta campagna è stato possibile raggiungere il centro storico di Capodistria, con un altro momento enogastronomico alla Taverna Koper. Il gruppo è poi ripartito attraversando l'attrezzatissima ciclabile, ammirando prima gli imponenti container del porto di Capodistria in lontananza e raggiungendo poi il lungomare e il centro storico di Isola per un'altra degustazione all'enoteca Zaro. Infine, passando per un incantevole belvedere, l'escursione si è conclusa nella maestosa piazza centrale di Pirano, dove ha avuto luogo una visita guidata alla celebre Casa Tartini. Infine, un rientro in grande stile sul vaporetto, che ha riportato il gruppo a Muggia in poco più di un'ora e mezza. Sicuramente un viaggio in grado di cambiare la percezione delle distanze tra il Carso triestino e il litorale istriano, un'esperienza multisensoriale che dimostra quanto sia possibile creare legami e connessioni attraverso confini piacevolmente permeabili e il più delle volte illusori. 

Via Bora, percorso blu

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Da Muggia a Pirano in e-bike: superato il "test" del nuovo percorso cicloturistico (FOTO)

TriestePrima è in caricamento