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Ubriachi, aggressioni e far west: l'esasperazione della titolare di un bar di via Ghega

L'ultimo episodio in ordine di tempo risale alla serata di ieri 14 dicembre. All'origine delle risse l'alcool e alcuni diverbi tra avventori dei locali. La titolare: "Due volte in un mese, basta. Quando chiamo le forze dell'ordine arrivano sempre quando gli ubriachi se ne sono già andati"

TRIESTE - Aggressioni, sputi in faccia e una situazione da far west hanno alimentato l'esasperazione della titolare di un bar in via Ghega che, negli ultimi mesi, si è vista costretta a chiamare per "almeno tre volte" le forze dell'ordine. Tuttavia, la donna si è rivolta a TriestePrima lamentando il fatto che, dopo aver segnalato il clima pesante al di fuori del suo locale, nelle ultime due occasioni le pattuglie sono arrivate dopo mezz'ora. "Se chiamo vuol dire che c'è un problema, o che qualcuno si sta facendo male, ma se arrivano solo dopo che questi sono andati via, allora non ha senso". 

Gli episodi

"Questi", come li definisce la titolare, sono alcuni avventori che frequentano il bar. Il locale è aperto dalle 6 del mattino fino all'una di notte. La zona, quella della stazione, è un formicaio umano dove il viavai di persone e turisti è martellante. "Ieri sera (14 dicembre ndr), ho chiamato alle 21:13 - racconta -, perché un giovane di origine marocchina ha prima tentato di colpire un altro cliente, poi gli ha sputato in faccia". L'uomo, secondo la testimonianza, avrebbe tra i 30 e i 40 anni e si sarebbe agitato perché la titolare, visto il suo livello di alterazione, si rifiuta di dargli da bere. "Voleva picchiare gli altri avventori" continua. La collutazione quindi avviene fuori dal bar. "E' la prima volta che lui viene coinvolto in un fatto del genere, ma non è la prima volta che succedono fatti così". 

Una ventina di giorni fa sarebbero stati alcuni uomini "dell'est Europa" a rendersi protagonisti di un altro episodio movimentato. "Anche quella volta ho telefonato al 112, ma poi sono passati circa venti minuti e allora ho richiamato dicendo che non serviva più, perché se ne erano già ben che andati. Subito dopo sono arrivate due pattuglie della polizia e una dei carabinieri". 

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