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Cronaca Muggia

Via Libera a cinque Centri Commerciali Monomarca a Trieste

A tarda serata arriva il via libera dal Consiglio Comunale; "strana" maggioranza da l'ok a cinque nuovi insediamenti commerciali in città. Confcommercio critica. Nella passata consigliatura la maggioranza di centro destra con Dipiazza al comando...

A tarda serata arriva il via libera dal Consiglio Comunale; "strana" maggioranza da l'ok a cinque nuovi insediamenti commerciali in città. Confcommercio critica.

Nella passata consigliatura la maggioranza di centro destra con Dipiazza al comando aveva detto no... Diversa la posizione del Centro Sinistra, con la sola esclusione della Federazione della Sinistra, che con il Sindaco Cosolini ha dato l'ok alla realizzazione di cinque centri Monomarca a Trieste

I progetti per la realizzazione di questi nuovi centri commerciali in città portano i nomi di Miramar spa, Elio Arredamenti, Dino Conti (area in foto), Gaslini Sviluppo e Porta Rossa spa.

Variegati e trasversali i due fronti politici che a tarda serata hanno votato sulla delibera; hanno detto si PD, Sinistra Ecologia e Libertà, Italia dei Valori, Lista Civica, Un'Altra Trieste, Nuovo Centro Destra e Roberto Antonione del gruppo Misto. Per il No Forza Italia, Futuro e Libertà, Federazione Della Sinistra, Movimento 5 Stelle, ListaDipiazza e Gruppo Misto. Astenuto De Gioia (civica indipendente)

E' quindi caduto nel vuoto l'appello di Confcommercio, "no ai Monomarca", che dopo essersi fermamente opposta alla delibera proponeva perlomeno di ridurre a due gli insediamenti da autorizzare e identificare comprensori più idonei all'interno di zone commerciali già attive.

Nello specifico possiamo già associare una precisa area ed il relativo spazio di riutilizzo ai nomi che abbiamo citato prima: in Via Valmaura - via Rio primario troviamo 2.384 mq per Miramar spa, l'area Mobili Elio di Prosecco con 4.500 metri quadrati di insediamento "ammissibile" per Elio Arredamenti, Strada della Rosandra e via Carletti con 6.500 mq interni e 2200 mq esterni per Dino Conti, l'ex oleificio di fronte le Torri d'Europa con 4.500 mq per la Gaslini ed infine 2.500 mq per l'area di via Flavia-via Pietraferrata della Porta Rossa spa.

Dopo mesi di accuse e controaccuse, fra chi sostiene che tali centri porteranno nuovi posti di lavoro e chi invece è convinto che tali insediamenti rappresenteranno il canto del cigno del commercio giuliano, si è quindi arrivati al dunque...

Fra le varie posizioni post voto registriamo quanto "condiviso" sulla propria pagina facebook dal consigliere comunale del PD Pietro Faraguna: "Dopo tanti anni di ritardi e indecisioni (7), di protezionismo, di immobilismo, in grande e in piccolo, dopo aver visto Generali aprire a Mogliano ciò che poteva essere in Portovecchio (migliaia di posti di lavoro), dopo aver visto Decathlon e Leroy Merlin - cacciati da Trieste - che vanno a Muggia e Udine (centinaia di posti di lavoro), finalmente un provvedimento che apre la porta agli investimenti in questa città, e non dico al futuro, ma almeno al presente. Adelante!"

Speriamo che, visto l'attuale stato di crisi in cui versa la città, l'amministrazione ci abbia visto giusto...

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