Sicurezza, Ugl Polizia di Stato Trieste: «No ai "vigilantes" per le strade»
Il sindacato Ugl Polizia di Stato di Trieste, attraverso il suo segretario Alessio Edoardo, esprime perplessità e preoccupazione sull'ipotesi di «mettere in strada personale volontario»
Alessio Edoardo, segretario generale provinciale di Ugl Polizia di Stato: «esprime in maniera perplessa e preoccupata per la proposta di mettere in strada personale volontario a vigilare le strade, va spiegato che il percorso formativo di un Poliziotto di un Carabiniere o di un Finanziere , è composto da una intensa attività di formazione che dura quasi 1 anno».
«È alquanto pericoloso per queste persone andare per strada portando una casacca o una divisa, che potrebbe essere scambiata da qualche delinquente, o in questi tempi, terrorista, come un rappresentante delle forze dell'ordine, esponendo questi buoni intenzionati e lodevoli cittadini a rischi per i quali non sarebbero in grado di affrontare causa la mancanza di attrezzature e formazione commisurata alle esigenze di un servizio di questo tipo».
«Proprio per questo motivo e per il fatto che comunque ogni cittadino è tenuto a segnalare qualsiasi sospetto o atto criminoso del quale è testimone, riteniamo più opportuno sensibilizzare la popolazione a chiamare i numeri di emergenza 113 e 112, collaborando con le FF.OO. Ad ogni sospetto, chiedendo al Comune di intensificare quella attività di pressione, tra l'altro già fortemente in atto, presso il Ministero dell'Interno e la Prefettura, diretta ad un aumento del personale di polizia da destinare in provincia di Trieste».