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La campagna di sensibilizzazione / Barcola - Gretta / Viale Miramare

Dopo una lezione sulla violenza di genere segnala abusi in famiglia

E' successo a una 14enne in una scuola, dopo un incontro con la polizia nell'ambito dell'iniziativa di sensibilizzazione"Questo non è amore". Presentata oggi anche la campagna contro le truffe agli anziani

Una ragazza decide di segnalare una situazione di abusi in famiglia, dopo una lezione della polizia nell’ambito della campagna contro la violenza sulle donne. È successo in una scuola superiore di Trieste a una ragazza di 14 anni, come spiegato oggi in una conferenza stampa a Barcola sulle campagne di sensibilizzazione della polizia di Stato. Iniziative che vanno a contrastare sia la violenza di genere sia le truffe a carico degli anziani. Presenti, oltre ai rappresentanti della polizia, anche l’assessore regionale alla sicurezza Pierpaolo Roberti.

“Dopo una lezione di un’ora – ha raccontato la vice responsabile della divisione anticrimine Stefania De Castro – la ragazza si è confidata con un’insegnante, la quale ha contattato noi. Noi andiamo nelle scuole per insegnare ai ragazzi, fin dalle elementari, come riconoscere i segnali della violenza. Insegniamo alle ragazze a diffidare di chi le ricatta e impedisce loro di uscire, soprattutto a chi chiede l’ultimo appuntamento, che non bisogna mai accettare in quanto segnale molto pericoloso, ce lo dicono i fatti di cronaca”.

Riguardo all’andamento di questo tipo di reati, la Polizia ha segnalato che c’è stato un aumento durante il lockdown, perché stando a casa si aggravano le situazioni di violenza domestica. Sono invece diminuiti gli episodi di stalking perché le persone non potevano uscire. Finito il lockdown, tuttavia, c’è stata una ripresa, anche se non in numeri elevatissimi.

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“A volte un aumento può essere il segnale di un venire a galla di situazioni che altrimenti rimangono sommerse – precisa Castro -. Sono aumentate anche le truffe agli anziani, a cui consigliamo di non dare fiducia a chi si spaccia per un tecnico del gas o un agente di polizia e, in caso di dubbio, contattare sempre il 112. Diffusa anche la truffa del bancomat, dove una persona distrae l’anziano intento a prelevare, l’altra lo deruba. I nostri banchetti arrivano anche nelle zone meno centrali della città, oggi siamo a Barcola, ieri a Monrupino. Andiamo verso le persone se loro non riescono arrivare da noi”.

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