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Cronaca

"Violenza sui cani, un caso montato?", le testimonianze positive

Dopo la pubblicazione dell'articolo del 20 marzo in molti lettori ci hanno scritto raccontandoci la loro esperienza positiva, tra i quali anche l'assessore comunale Lorenzo Giorgi. "Sarà tutto vero quello che abbiamo letto oppure è esagerazione di vicini fastidiosi?"

Un paio di fotografie, il lancio dell’allarme via web e un’attività di dog sitting che si ritrova alla “gogna” mediatica in pochissime ore. Su alcuni gruppi Facebook dalla tarda serata del 19 marzo sono iniziate a girare notizie riguardanti maltrattamenti e violenze sui cani e, in quattro casi, anche di decessi. Nell’articolo di ieri abbiamo riportato le notizie, utilizzando il condizionale, perché al momento ci sono delle zone d’ombra nella vicenda. Proprio ieri siamo andati nella zona dove vive la persona che, secondo alcune persone sul web sarebbe responsabile della vicenda. Abbiamo anche cercato di contattarla al telefono per chiederle una replica, nel caso l’avesse ritenuta necessaria, ma siamo stati poco fortunati.

Sembrano esserci delle ombre nella vicenda

Nel frattempo, in redazione sono iniziate ad arrivare le segnalazioni positive, di padroni che da anni lasciano i propri amici a quattro zampe in affidamento e che, nelle loro rispettive esperienze, raccontano di essersi trovati sempre bene. “Sono la proprietaria di un cane – scrive Cinzia - e stamane ho appreso la notizia da un gruppo Facebook dei maltrattamenti ed addirittura in alcuni casi di morte di cani a causa di una dog sitter in zona Università. Ho capito subito che si trattava dell'attività di dog sitting alla quale da anni lascio, all'occorrenza, con fiducia il mio cane.  Affermo che tutte le volte che ho dato in custodia il mio cane alla stessa persona l'ho trovato pulito, in perfetta forma e tranquillo quindi assicuro la serietà e l'amore della persona verso i cani”.

L'assessore Giorgi: "Non so quanto sia vera la storia dei soldi in nero"

Anche l’assessore Lorenzo Giorgi ci ha contattati per avere alcune informazioni e condividere la sua personale esperienza. “Anch’io da molto tempo porto i cani lì. Tra l’altro la storia dei soldi in nero non so quanto sia vera, visto che io ho sempre fatto grazie all’applicazione Dog Buddy e anzi, la persona in questione è sempre stata molto onesta, senza sotterfugi di sorta”. In questi casi ognuno poi riflette la propria esperienza e le facili generalizzazioni corrono il rischio di trasformarsi in narrazione allarmata. 

Presunte violenze sui cani, la denuncia corre sul web

"Scodinzolanti e profumati"

Andrea Cattunar ci ha mandato alcune righe. “Spesso capita che i miei due cani siano custoditi da questa persona, da circa due anni. Ovviamente, dopo aver letto articoli, commenti e la massima allerta, la preoccupazione si fa sentire. Ieri all’ora di pranzo vado a ritirarli e mi vengono consegnati scodinzolanti, spazzolati e profumati come quasi sempre”.

La testimonianza di Andrea continua: “Ho sempre riscontrato un buon trattamento, una grandissima disponibilità, comunicazione e onestà. I miei due cani ogni volta che li ho portati da lei hanno sempre avuto reazioni positive”. Secondo Cattunar “spesso alla riconsegna mi è stato consegnato cibo fresco o altro come omaggio. Una volta è addirittura capitato che, avendo l’auto fuori uso, ha provveduto lei a riportarli a casa, dall’altra parte della città, con un taxi e non volendo nemmeno il rimborso della corsa”.

"Tutto vero ciò che ho letto?"

Andrea si chiede se è “tutto vero ciò che ho letto? Sarà esagerazione di vicini, anche a ragione, fastidiosi per il viavai di quattrozampe?”. Nell’articolo di ieri riportavamo un’ulteriore testimonianza positiva, di una ragazza che aveva deciso di affidare il proprio cane precisamente a questa persona. “È rimasta una notte, ce l’ha ritornata pulita e profumata, senza alcun problema”. Sulla applicazione Dog Buddy il profilo della persona in questione risulta avere moltissime recensioni positive. Il "caso" continua.

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